Protesta dei lavoratori di Fondazione Arena
di adminUn presidio che tocca anche altre fondazioni lirico-sinfoniche italiane e che nasce per reclamare una veloce ripresa delle attività. La protesta nasce dalla scelta dei vertici di Fondazione di collocare i dipendenti in FIS, ovvero, cassa integrazione, per altre 9 settimane, nonostante il Comitato Tecnico Scientifico abbia dato al Governo la possibilità di riprendere gli spettacoli dal vivo (con le dovute precauzioni) e l’ultimo DPCM approvato a Roma ha in effetti ufficializzato la ripresa a partire dal 15 giugno. La protesta si è fatta ancora più viva se si considera che oramai tutte le Fondazioni Liriche Sinfoniche hanno iniziato un dialogo per definire i protocolli sanitari che permetterebbero di ricominciare subito l’attività artistica, ma la cassa integrazione, purtroppo, è un segnale negativo per altre settimane fermerà l’attività artistica di un teatro che, ricordiamo, prima di molti altri riaprirà le porte.
Filippo Avesani
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