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“Salvaguardare il Festival operistico…” di Verona, con la sua lirica e con la sua cultura. Fondazione Arena, continua il lavoro di pr

di admin
Fondazione Arena non s’arrende al virus, pur non trascurando le attenzioni, atte a preservare la salute e i possibili effetti del virus stesso, sul Festival 2020. Questo, nella piena consapevolezza dei propri doveri artistici, etici, sociali ed economici, nei confronti del proprio pubblico, degli artisti, dei lavoratori e, quindi, di Verona e del suo il…

Arena di Verona condivide l’attuale, generale clima di incertezza, con tutto il settore culturale, esprimendo, al tempo, il dispiacere, che tale clima si rifletta anche sul pubblico, ma, si augura che, alla fine del corrente aprile, il quadro, sanitario ed operativo, consenta di porer diffondere comunicazioni concrete, sul Festival operistico 2020. «Voglio testimoniarvi» – ha dichiarato il sovrintendente, Cecilia Gasdia – «il quotidiano ed incessante lavoro, che stiamo compiendo, al fine di salvaguardare il prossimo Festival, quest’anno, più che mai, vera gemma di eccellenza. Ma, questo traguardo, non può prescindere dai temi centrali di tutela della salute e dal rispetto delle normative governative, per cui procediamo, con passi oculat, in piena armonia con le indicazioni, che ci giungono da tutte le Autorità competenti. Riteniamo, dunque, che, verso la fine di aprile, potremo avere un quadro della situazione più chiaro, per il pubblico, per gli artisti, per i nostri lavoratori e per il territorio veronese, che sogna la rinascita».
Pierantonio Braggio

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