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I Sindaci veronesi al primo Tavolo di Coordinamento amministrativo, nel quadro del Corona virus.

di admin
All’esame l’interpretazione dei DPCM - Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la chiusura delle aree verdi, delle piste ciclabili, della pulizia delle strade e della raccolta dei rifiuti.

Ha avuto luogo, ieri, 18.3.20, la prima riunione, in videoconferenza, del Tavolo di Coordinamento amministrativo dei Sindaci della Provincia di Verona. Erano presenti oltre settanta primi cittadini scaligeri. Scopo dell’iniziativa – promossa dalla Provincia, dal Comune di Verona e dalla Conferenza dei Sindaci dell’AULLS, Azienda ULSS 9 – è di condividere, in forma volontaria, quesiti e soluzioni per la gestione dell’emergenza da Covid-19. Nella seduta, si sono affrontati i temi della chiusura di aree verdi e ciclabili, della raccolta dei rifiuti, dell’interpretazione dei DPCM e della pulizia delle strade. Contatterà, per tutti i Sindaci, l’AULLS il presidente della Conferenza dei Sindaci, Flavio Pasini, onde non sovraccaricare di quesiti l’Azienda sanitaria stessa, già impegnata nella gestione dell’attuale emergenza. Attraverso il sindaco di Fumane, Daniele Zivelonghi, e la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati, i Sindaci potranno, inoltre, approfondire eventuali dubbi sui DPCM, su ordinanze e su provvedimenti da emanare. “Ci sono attività specifiche differenti, da Comune a Comune – hanno evidenziato diversi sindaci –. Ma, in molti casi, agire, facendo massa critica, come avvenuto, ad esempio, in tanti territori, per le ordinanze, su ciclabili ed aree verdi, permette di affrontare, con più efficacia, l’emergenza e di sentirci uniti, davanti ai tanti dubbi e timori, che esprimono quotidianamente i nostri concittadini”. Seguirà, fra brevissimo, la seconda riunione. Pierantonio Braggio

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