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Verona. Il Comune, in un momento difficile per la città.

di admin
Parcheggio Centro e navette, gratuiti. Prorogata la data di pagamento del dovuto, per l’occupazione del suolo. Una seconda chiave di sblocco gratuita da parte di Bike Sharing. Taxi: pronta la mascherina e disinfezione del veicolo.

Parcheggiare presso il Parcheggio Centro – 420 posti auto, su due livelli e 48 stalli per bus turistici – sarà gratuito fino al 31 marzo, mentre navette gratuite porteranno in centro, sino a Palazzo Pirelli. Altrettanto vale per i 380 stalli all’interno del parking del Tribunale. Gratis anche gli stalli blu della cosiddetta zona verde, dove non si pagherà, dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 24 (dalla mezzanotte alle 8 di mattina è sempre gratuito), il sabato e i festivi per tutto il giorno. La norma riguarda via Pallone, corso Cavour, corso Castelvecchio, via Diaz, stradone San Fermo, stradone Maffei, lungadige Rubele e Piazzale Maestri del Commercio. Sulle colonnine per l’emissione del ticket apparirà l’informativa con le nuove disposizioni. Quanto ai ciclisti, abbonati del Bike Sharing, la società Clear Channel regalerà un abbonamento aggiuntivo di un mese, da donare a un familiare o a un amico. Inviando una e-mail all’indirizzo info@bikeverona.it, con il codice del proprio abbonamento, si riceverà una seconda chiave di sblocco, della durata di un mese, da utilizzare fino a fine giugno. Quindi, a bordo di ogni mezzo-taxi, i tassisti hanno già a disposizione le mascherine per i clienti. Dopo ogni trasporto, inoltre, maniglie e superfici utilizzate dal passeggero saranno disinfettate, mentre, una volta la settimana, l’autoveicolo-taxi verrà sanificato. I plateatici di bar, ristoranti ed osterie, potranno essere utilizzati, senza tassa aggiuntiva, dal 20 marzo, e il pagamento della tassa d’occupazione del suolo pubblico, anziché a maggio, dovrà avvenire il prossimo luglio. Questo, a sostegno dei cittadini e delle categorie economiche, più esposte ai problemi, che sta creando Coronavirus. C’è la volontà assoluta, dunque, di rilanciare la città e di favorire la vita dei veronesi. Si chiederanno al Governo misure adeguate ad una Verona, che, per vocazione turistica e culturale, è maggiormente colpita, rispetto ad altre, dagli effetti indiretti dell’epidemia globale. Il sindaco, Federico Sboarina:“Dobbiamo impegnarci a vivere una ‘nuova’ normalità. Gli stili di vita, cui le misure governative ci chiedono di adeguarci, mettono in difficoltà famiglie, commercianti, albergatori, produttori. Ma, questo non è il momento, per farsi prendere dal panico o dall’allarmismo, bensì l’occasione, per reagire e farsi trovare pronti, quando l’emergenza avrà fine. I provvedimenti, decisi dalla Gita, vanno nella duplice direzione, di far sì che i cittadini possano vivere una vita il più normale possibile e favorire il rilancio del territorio e della sua economia. Il parcheggio gratis è per i veronesi, alle prese con le commissioni giornaliere, ma, anche per i visitatori, perché Verona resta il gioiello, che tutti conosciamo e che, presto, recupererà lo standing internazionale, che si è guadagnato negli ultimi anni. Una misura plateatici vuole aiutare i ristoranti e i locali del centro, tra i più colpii, dagli effetti del virus. In linea, anche con le direttive che vietano il servizio al banco, abbiamo pensato che anticipare l’apertura dei plateatici, può essere un modo, per aumentare i clienti nel rispetto delle misure di contenimento. Questi sono solo alcuni dei provvedimenti. Altri ce ne saranno, nei prossimi giorni, a seconda dell’evolversi della situazione. Facciamo squadra, istituzioni, aziende partecipate e categorie economiche, per uscire il prima possibile dall’emergenza, facendoci trovare pronti, per il momento in cui si potrà ripartire. Penso, idealmente, al week-end del 13-14 giugno, con la prima, in Arena e il Vinitaly: dovranno essere i giorni della grande rinascita di Verona. Di sicuro, chiederemo al Governo un aiuto: per una città, che vive di cultura e di turismo, e per la quale il Coronavirus è equivalente ad una grande calamità”. “Siamo partiti dagli esercizi di somministrazione come bar, locali e ristoranti perché è indubbio che si trovino a subire una perdita di fatturato sensibile – ha affermato l’assessore alle Attività economiche e produttive, Nicolò Zavarise. – Posticipare, di qualche mese, il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico è sicuramente un aiuto importante, che risolve il problema di non poter fare servizio al banco. Invece di pagare, a maggio, lo spostamento a luglio consente di fare fronte al probabile problema di liquidità, dovuto alla mancanza di clienti. L’apertura anticipata dei plateatici, sarà gratuita e per essa non di dovrà pagare alcuna tassa. I cittadini devono continuare ad uscire e frequentare i locali, anche nel rispetto delle misure di contenimento”.
Pierantonio Braggio

“Più di mille posti auto a ridosso del centro storico che possono essere utilizzati gratuitamente, alcuni durante la settimana, altri il weekend o la sera, sono un incentivo importante – ha spiegato l’assessore alla Viabilità –. Ringrazio la società Clear Channel che, proprio per supportare i veronesi in un periodo come questo, ha deciso di promuovere l’utilizzo della mobilità sostenibile regalando a tutti i clienti un mese sulle due ruote da condividere con un’altra persona. Un modo per far provare questo servizio, che sta arrivando anche nei quartieri, a coloro che fino ad oggi non l’hanno ancora usato”.

“Stiamo portando avanti un lavoro di squadra, per affrontare in maniera sinergica questa situazione – ha concluso l’assessore alle Attività produttive -, ecco perché ringrazio tutti coloro che si sono resi disponibili, compreso il presidente di RadioTaxi che ci ha garantito la massima collaborazione. Con questo sforzo straordinario vogliamo invitare i cittadini a continuare a vivere la propria quotidianità e a utilizzare taxi e servizi di trasporto, confidando nel fatto di trovare mezzi che vengono puntualmente sanificati”.
 
I plateatici di bar, ristoranti ed osterie, potranno essere utilizzati, senza tassa aggiuntiva, dal 20 marzo, e il pagamento della tassa d’occupazione suolo pubblico, anziché a maggio, dovrà avvenire il prossimo luglio. Questo, a sostegno dei cittadini e delle categorie economiche, più esposti ai problemi, che sta creando Coronavirus. C’è la volontà assoluta di rilanciare la città e di favorire la vita dei veronesi. Si chiederanno al Governo misure adeguate ad una Verona, che, per vocazione turistica e culturale, è maggiormente colpita, rispetto ad altre, dagli effetti indiretti dell’epidemia globale. Il sindaco, Federico Sboarina:“Dobbiamo impegnarci a vivere una ‘nuova’ normalità. Gli stili di vita, cui le misure governative ci chiedono di adeguarci, mettono in difficoltà famiglie, commercianti, albergatori, produttori. Ma questo non è il momento, per farsi prendere dal panico o dall’allarmismo, bensì l’occasione, per reagire e farsi trovare pronti, quando l’emergenza avrà fine. I provvedimenti, decisi dalla Gita, vanno nella duplice direzione, di far sì che i cittadini possano vivere una vita il più normale possibile e favorire il rilancio del territorio e della sua economia. Il parcheggio gratis è per i veronesi, alle prese con le commissioni giornaliere, ma, anche per i visitatori, perché Verona resta il gioiello, che tutti conosciamo e che, presto, recupererà lo standing internazionale, che si è guadagnato negli ultimi anni. Una misura plateatici vuole aiutare i ristoranti e i locali del centro, tra i più colpii, dagli effetti del virus. In linea, anche con le direttive che vietano il servizio al banco, abbiamo pensato che anticipare l’apertura dei plateatici, può essere un modo, per aumentare i clienti nel rispetto delle misure di contenimento. Questi sono solo alcuni dei provvedimenti. Altri ce ne saranno, nei prossimi giorni, a seconda dell’evolversi della situazione. Facciamo squadra, istituzioni, aziende partecipate e categorie economiche, per uscire il prima possibile dall’emergenza, facendoci trovare pronti, per il momento in cui si potrà ripartire. Penso, idealmente, al week-end del 13-14 giugno, con la prima, in Arena e il Vinitaly: dovranno essere i giorni della grande rinascita di Verona. Di sicuro, chiederemo al Governo un aiuto: per una città, che vive di cultura e di turismo, e per la quale il Coronavirus è equivalente ad una grande calamità”. “Siamo partiti dagli esercizi di somministrazione come bar, locali e ristoranti perché è indubbio che si trovino a subire una perdita di fatturato sensibile – ha affermato l’assessore alle Attività economiche e produttive, Nicolò Zavarise. – Posticipare, di qualche mese, il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico è sicuramente un aiuto importante, che risolve il problema di non poter fare servizio al banco. Invece di pagare, a maggio, lo spostamento a luglio consente di fare fronte al probabile problema di liquidità, dovuto alla mancanza di clienti. L’apertura anticipata dei plateatici, sarà gratuita e per essa non di dovrà pagare alcuna tassa. I cittadini devono continuare ad uscire e frequentare i locali, anche nel rispetto delle misure di contenimento”.
Pierantonio Braggio

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