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Nino Pozzo ed i suoi burattini, a Verona. Affascinante il suo “Teatro del Mondo Piccino”. Una mostra, due spettacoli ed una conferenza

di admin
Grande persona, Nino Pozzo (1901-1983), modesto, buono ed aperto ai bambini, divertendo, però, con i suoi burattini, anche i grandi. Lo ricordiamo, attivo dietro il suo “teatrino”, con Sandrone, Fasolino di Bologna, Brighella e il dottor Balanzone e con la sua grande capacità di imitare lingue e dialetti, con relative cadenze, per avere frequentato di…

 Oggi, i burattini di Nino, alcuni dei quali perfettamente restaurati, sono gelosamente custoditi nella Biblioteca Civica di Verona, con documentazione e arredo del relativo teatrino, dopo essere rimasti, in sicura custodia, di Marco Campedelli, pure ottimamente capace di fare agire i burattini di Pozzo… Testimonia, oggi, a ricordo del “burattinaio veronese”, una grande mostra, che snoda dalla vetrina della Biblioteca Civica veronese e che si sviluppa, al suo interno, in varie sale, quale piccolo campionario del formidabile tesoro, lasciatoci in eredità da Nino Pozzo. Ricorderanno il Nostro, nella Sala Nervi, gli spettacoli di burattini,  dai titoli “La fata Morgana” e “I Re magi”, rispettivamente il 10 dicembre e il 17 dicembre, alle ore 17,00, essendo operatori, dietro le quinte, Marco Campedelli e Antonio Fochesato, della citata Compagnia del Mondo Piccino. Seguirà, il 10 gennaio 2020, alle ore 17,00, la conferenza, dal titolo: ”Il Teatro di Nino Pozzo e l’immaginario collettivo”, con i relatori Marco Campedelli, Francesca Cecconi, Nicola Pasqualicchio e Francesco Ronzon. Il patrimonio, lasciato dal M° Pozzo, non è solo arte, da ammirare. Un burattino, anche quando fa mostra di s, in un’esposizione, non è mai semplicemente una “statuetta”: è un attore addormentato, che altro non aspetta, che essere risvegliato. dalla mani sapienti e magiche del suo Pigmaglione. In questo ruolo, Marco Campedelli, insieme ad Antonio Fochesato e Daria Anfelli, portano avanti il “Teatro del Mondo Piccino – Nino Pozzo, leggiamo, con piacere, nel comunicato, che preannuncia i tre eventi menzionati. Hanno presentato gli stessi l’assessore al Comune di Verona, Francesca Briani, Alberto Raise, direttore della Civica Biblioteca di Verona, Marco Campedelli, Francesca Ceccon, entusiasta studiosa, va detto, dell’opera di Pozzo, e Nicola Pasqualicchio, dell’Università di Verona.
Pierantonio Braggio

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