Al “Villa CàNova”, Roverchiara, Verona, il XXIII “Risotto d’Oro” 2019

“Risotto con speck, formaggio Gialloblu e mele di Terrazzo”: un piatto speciale, che ha fatto aggiudicare agli chefs del Ristorante Villa CàNova, Roverchiara, la sera di giovedì 19 settembre 2019, il premio della 23ª edizione del “Risotto d’Oro Igp”. Il concorso era riservato ai ristoranti dei ventiquattro comuni scaligeri, nei quali, è permesso produrre il riso Nano-Igp. Villa CàNova, grazie agli chef Antonio Nassi e Alberto Martelletto, si è imposto, fra quindici, iscritti alla sfida. Un riconoscimento speciale ha ottenuto, poi, il piatto, presentato dalla “Risotteria dal Pape” di Bonavicina. Gli ospiti in sala hanno, quindi, premiato, con il Trofeo della Giuria popolare il “Risotto, con guanciale al pepe, cavolo nero e ricotta affumicata”, preparato da Massimo e Roberto Pizzoli, dell’agriturismo La Cubana, Asparetto di Cerea, Verona. Hanno consegnato i premi, il sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza, e l’amministratore unico di Ente Fiera, Michele Filippi. Concorsi importanti, quelli dei premi citati, perché incentivano, sia la cucina di qualità, che significa anche attrazione di ospiti, e, al tempo, l’ottimo prodotto cerealicolo delle terre veronesi.