Black Friday, spesa da 4 miliardi: consumi anticipati e IA tra le scelte degli italiani

Il Black Friday 2025 si prepara a generare in Italia un giro d’affari di circa 4 miliardi di euro, una cifra sostanzialmente in linea con quella registrata lo scorso anno ma sostenuta sempre più da un uso massiccio dell’intelligenza artificiale, che entra nelle abitudini dei consumatori come strumento quotidiano di supporto agli acquisti. A stimarlo è il Codacons, in vista dell’avvio ufficiale della stagione di sconti fissata per il 28 novembre.

Secondo le rilevazioni dell’associazione, il 55% degli italiani ha già deciso di acquistare almeno un prodotto nel corso del Black Friday e del Cyber Monday. Sommando però gli indecisi e coloro che decideranno solo all’ultimo in base alle offerte, il dato sale all’85%, un valore stabile rispetto al 2024 e indice di come questo appuntamento sia ormai entrato in pianta stabile nel calendario del consumo italiano.

A trainare gli acquisti sarà ancora una volta il web: il 65% delle transazioni avverrà su piattaforme e-commerce, per un valore di oltre 2,6 miliardi di euro. Un dato che conferma la crescente centralità del digitale, anche in territori come il Veneto e Verona dove le famiglie mostrano negli ultimi anni una propensione sempre più marcata alle spese online, specie nei comparti moda ed elettronica.

Massima resta comunque l’attenzione ai prezzi. Una quota crescente di consumatori valuterà infatti solo all’ultimo momento se effettuare o meno gli acquisti, in funzione dei ribassi praticati dai venditori. Obiettivo: contenere la spesa approfittando delle migliori occasioni, soprattutto in un contesto di inflazione ancora percepita e di budget familiari più prudenti.

Trend ormai consolidato è quello dello spostamento dei consumi natalizi: per il Codacons, 1 acquisto su 2 realizzato durante il Black Friday sarà un regalo da mettere sotto l’albero, con un anticipo significativo delle spese festive verso la fine di novembre. Un comportamento che incide anche sulla distribuzione delle vendite nel commercio tradizionale locale, dove negozi e catene cercano di intercettare la domanda con iniziative e sconti mirati.

Sul fronte dei prodotti più richiesti, si confermano in testa abbigliamento e moda, con il 50% degli italiani intenzionati ad approfittare degli sconti su capi, calzature e accessori. Segue il comparto elettronica, che interesserà il 45% dei consumatori, trainato da smartphone, tablet e dispositivi smart. Il 35% opterà per piccoli elettrodomestici – dalle friggitrici ad aria alle macchine da caffè – mentre il 30% guarderà ai prodotti per la cura della persona.

La vera novità del 2025 è però l’irruzione dell’intelligenza artificiale nelle decisioni di acquisto. Sempre più italiani la utilizzeranno non solo per comparare i prezzi e ottenere informazioni aggiornate sulle promozioni, ma anche per scegliere i regali più adatti da destinare ad amici e parenti. Uno scenario che, nel medio periodo, potrebbe trasformare in profondità il rapporto tra consumatore, piattaforme e negozi.

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