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Verona Garda Convention Bureau, primo bilancio e nuovi obiettivi per il turismo congressuale

di Redazione
A otto mesi dal lancio, il Bureau presenta risultati e prospettive all’Auditorium della Camera di Commercio: in arrivo grandi eventi e un nuovo portale per promuovere Verona come destinazione internazionale.

Ad otto mesi dalla sua nascitala squadra che ha dato vita e che porta avanti il lungimirante progetto del Verona Garda Convention Bureau si è data appuntamento all’Auditorium della Camera di Commercio per parlare di fronte ad una vastissima platea di addetti ai lavori, associazioni di settore, albergatori, ristoratori, amministratori, di ciò che è stato fatto fino ad oggi e fissare obiettivi raggiunti e da raggiungere per il prossimo futuro.

A promuovere l’incontro, Destination Verona & Garda Foundation, da cui il Convention Bureau è nato. E la squadra che oggi lo compone: Verona Up (capofila operativo) insieme a Veronafiere e Aeroporto Valerio Catullo, con il sostegno del Comune di Verona e della Regione Veneto.

Il Convention Bureau è il nuovo strumento dedicato al coordinamento e alla promozione del turismo congressuale per il territorio veronese e gardesano. Un interlocutore unico in grado di mettere a sistema sedi, hotel, agenzie e servizi, unendo competenze pubbliche e private e offrendo standard organizzativi di livello internazionale.

«Il Convention Bureau è nato su impulso di Destination Verona & Garda Foundation che porta avanti un piano strategico condiviso con gli amministratori del territorio – spiega il direttore di DVG Luca Caputo -. Ricordiamo che DVG ha come socio fondatore la Camera di Commercio e che oggi è composta da 72 Comuni della Provincia di Verona.  Il Convention Bureau risponde all’esigenza di chi organizza eventi ed è il frutto dell’interpretazione di un turismo che cambia, che non è solo leisure. Si pensi che il turismo congressuale è fatto di eventi che vengono organizzati in media due anni prima, che possono essere pianificati, che contribuiscono alla destagionalizzazione del turismo. Il Convention Bureau, come riferimento unico per tutto il settore, è un soggetto di cui il territorio aveva bisogno».

Il Verona Garda Convention Bureau conta già oltre 40 operatori tra soci e partner, dispone di più di 280 sale congressuali nel territorio, e promuove la destinazione anche attraverso attività di formazione, partecipazione a fiere e workshop, e una rete di sette Convention Bureau veneti che collaborano all’interno del Venice Region Convention Bureau Network.

Tanti poi gli eventi già calendarizzati. Uno su tutti, le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 (Il 22 febbraio 2026, l’Arena di Verona ospiterà la Cerimonia di Chiusura dei XXV Giochi Olimpici Invernali e, pochi giorni dopo, il 6 marzo 2026 sempre in Arena si svolgerà la Cerimonia di Apertura dei XIV Giochi Paralimpici)

«Le Olimpiadi Milano Cortina saranno un banco di prova importante per tutto il sistema turistico e congressuale veneto – ha concluso Paolo Artelio – e il lavoro congiunto tra la Fondazione, il Convention Bureau e i partner del territorio sarà determinante per presentare Verona come una destinazione capace di competere a livello internazionale, facendo della sostenibilità, della qualità e dell’organizzazione le proprie carte vincenti. Si tratta però solo della punta dell’iceberg. Nell’ultimo anno sono tante le richieste che ci sono arrivate per organizzare eventi e questo ci dà atto del grande lavoro fatto con la Fondazione e con il Convention Bureau».  

A confermare la nutrita serie di eventi in arrivo è il Direttore del Verona Garda Convention Bureau Fabio Turrini.

«Grazie al lavoro congiunto tra la Fondazione, l’Aeroporto e Veronafiere -spiega Turrini- Verona ha ottenuto l’assegnazione di grandi appuntamenti come il World Shakespeare Congress 2026, la Rise Bookselling Conference e importanti congressi scientifici e medici in programma tra l’autunno 2025 e la primavera 2026, tra cui ESTAD – European Steel Technology and Application Days, il Congresso AIFM di Fisica Medica e il Congresso AIPO di Pneumologia Italiana. A questi si aggiunge la candidatura della città a sede dell’Adunata nazionale degli Alpini 2027».

La ricaduta economica è importante. Il turismo congressuale, infatti, rappresenta oggi un comparto ad alto valore aggiunto, con una spesa media superiore del 17,5% rispetto a quella del turismo leisuree ricadute dirette su una filiera ampia che coinvolge trasporti, ricettività, catering, servizi linguistici e tecnologie.

A sottolineare l’importanza di presentarsi sui mercati internazionali come “sistema” sono stati gli altri due componenti della squadra del Convention Bureau.

Nel suo intervento, Camillo BozzoloDirezione Commerciale Aviation del Gruppo SAVE, ha sottolineato come oggi non si debba più parlare di Aeroporto di Verona singolarmente considerato, ma si debba allargare lo sguardo al sistema aeroportuale del Nord Est, una rete integrata che rafforza la connettività e contribuisce in modo determinante all’attrattività della destinazione per il turismo nel suo complesso.

Anche Veronafiere, con il responsabile convegnistica ed eventi Nazzareno Giarola, ha confermato il proprio ruolo strategico all’interno di questa rete.

Al termine dell’incontro è stato poi presentato il nuovo sito del Verona Garda Convention Bureau, www.veronagardaconvention.com, online da ieri.

Una piattaforma moderna e intuitiva che consentirà d’ora in poi di organizzare eventi e congressi in modo semplice e centralizzato, mettendo in rete sedi, servizi e operatori. Il portale è pensato come strumento operativo e promozionale per buyer, organizzatori e professionisti del settore, oltre che come vetrina ufficiale dell’offerta congressuale del territorio.

«Abbiamo voluto creare un canale che rappresenti Verona e il Garda nel mercato del turismo congressuale con una veste contemporanea e funzionale, capace di raccontare la destinazione e di facilitare i contatti con gli operatori locali», ha spiegato Martina Cagnoni, Sales & Marketing Coordinator del Bureau.

Presente all’incontro anche l’assessora alla cultura e turismo del Comune di Verona Marta Ugolini. «Non siamo qui per dirci quanto bravi siamo stati – ha detto Ugolini- ma credo che la direzione che abbiamo intrapreso sia quella giusta. Il Comune c’è è stiamo lavorando tutti insieme per raggiungere lo stesso risultato».

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