Oil&nonOil, chiusa con successo la 19^ edizione. Ora si guarda già al 2027
di Matteo ScolariSi è conclusa ieri con oltre 4.000 operatori presenti e 120 aziende espositrici la 19ª edizione di Oil&nonOil, la manifestazione di Veronafiere dedicata alla filiera distributiva dei carburanti e alla mobilità del futuro. L’appuntamento, che si è svolto dal 22 al 24 ottobre su una superficie di 8.000 metri quadrati, ha registrato un incremento di partecipazione e di contenuti specialistici rispetto all’edizione precedente, confermandosi come il principale evento italiano e mediterraneo del settore.
«C’è molta soddisfazione per i risultati di questi tre giorni – ha dichiarato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Oil&nonOil si è confermato un punto d’incontro e di confronto tra imprese, associazioni e istituzioni, un momento di dialogo aperto e costruttivo su tutte le novità che interessano un comparto in rapida evoluzione».

Il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini, ha sottolineato: «Con Oil&nonOil rafforziamo il nostro ruolo di piattaforma di riferimento per la filiera dei carburanti e la mobilità sostenibile. L’edizione 2025 ha registrato un record di presenze qualificate, con una partecipazione di alto livello e un programma convegnistico raddoppiato, a conferma della vitalità e dell’interesse che il tema della transizione energetica suscita in tutto il settore».

Innovazione e transizione energetica al centro
La manifestazione ha ospitato operatori di tutta la filiera: progettazione e costruzione di impianti, sicurezza, sistemi di gestione, carburanti, autolavaggi, logistica e stoccaggio, fino ai carburanti alternativi e alla mobilità elettrica.
Tra le novità tecnologiche più apprezzate, la nuova autocisterna SC43R di Alkom Autocisterne, presentata in anteprima assoluta, progettata con una struttura autoportante da 41.000 litri e un design innovativo che migliora sicurezza, ergonomia e accessibilità.
In forte crescita il comparto degli autolavaggi, protagonista con soluzioni di pagamento digitale, tracciabilità dei trasporti e assistenza da remoto, a dimostrazione di un settore sempre più tecnologico e integrato.

Il dibattito sulla mobilità del futuro
Oltre 50 convegni e workshop hanno animato la tre giorni veronese, affrontando i principali temi della transizione energetica: dai low carbon fuels come biocarburanti e biometano, alla valorizzazione del motore endotermico efficiente in chiave sostenibile.
Tra gli appuntamenti di rilievo, il convegno inaugurale promosso da Assogasliquidi-Federchimica, Assopetroli-Assoenergia e Unem, seguito dall’incontro dedicato alla neutralità tecnologica organizzato da Assogasmetano e Assopetroli-Assoenergia.
La giornata del 23 ottobre ha visto protagoniste Faib Confesercenti, Fegica e Figisc, che hanno discusso il tema “Ripensare la rete, rafforzare la legalità per incontrare la mobilità del futuro”, mentre Assocostieri ha approfondito il tema del bunkeraggio marittimo e delle Comunità Energetiche Rinnovabili portuali. Nella giornata conclusiva del 24 ottobre, Federmetano ha presentato un focus su biocarburanti, miscele metano-idrogeno e nuove prospettive dell’autotrazione green, ospitando anche la sua Assemblea Generale dei Soci.

Un appuntamento che guarda al 2027
Con una crescente presenza internazionale e una filiera sempre più innovativa e sostenibile, Oil&nonOil 2025 si conferma come hub strategico per il futuro del settore energetico italiano.
La manifestazione tornerà a Veronafiere nell’ottobre 2027, pronta a consolidare ulteriormente il proprio ruolo di piattaforma di riferimento per la mobilità sostenibile e la transizione energetica.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su www.oilnonoil.it.
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