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Vergani acquisisce il 100% di Scarpato: nasce un polo dolciario da 31 milioni di euro

di Matteo Scolari
La storica pasticceria veronese Scarpato, fondata nel 1888, entra nel gruppo milanese Vergani mantenendo identità e sede a Villa Bartolomea. L’operazione porta alla creazione di un polo dell’arte dolciaria italiana.

Un’operazione strategica che rafforza il made in Italy dolciario e crea un nuovo polo da 31 milioni di euro di fatturato complessivo. La pasticceria Scarpato S.r.l., storica realtà veronese fondata nel 1888, è stata acquisita al 100% da Vergani S.r.l., marchio di riferimento per il panettone milanese. La consulenza strategica e legale per Scarpato è stata curata da SLT – Strategy Legal Tax, con un team multidisciplinare coordinato dai senior partner Claudio Ceradini (commercialista) e Domenico Brancaccio (avvocato), affiancati da Michela Garbin per l’area finance e tax e da Ingrid Hager per l’ambito contrattuale.

Il gruppo Vergani, supportato da Vitale come financial advisor e da LCA Studio Legale per la due diligence legale e la negoziazione contrattuale, ha scelto Scarpato per ampliare la gamma di prodotti e consolidare la presenza nel retail specializzato. L’acquisizione segna un punto di svolta nel panorama dolciario italiano, unendo due eccellenze artigianali accomunate dalla cura del prodotto e dall’attenzione alla qualità.

Nonostante l’ingresso nel gruppo Vergani, Scarpato manterrà la propria identità e la produzione nella sede storica di Villa Bartolomea (VR). L’obiettivo di fatturato per il 2025 è fissato a 33 milioni di euro, confermando un trend di crescita consolidata. Nel 2024, Scarpato ha superato i 9 milioni di euro di ricavi, operando sia in Italia che all’estero, affermandosi tra i leader della pasticceria lievitata, con specialità come il Pandoro e l’Offella veronese.

Lorella e Stefano Vergani, amministratori delegati dell’azienda milanese, commentano: «Vergani è sinonimo di panettone di Milano, Scarpato lo è per il Pandoro e l’Offella veronese. È stato quasi naturale orientarsi verso questo marchio con cui condividiamo valori forti. Con questa acquisizione, puntiamo a rafforzare la nostra presenza nel canale retail specializzato, mantenendo la GDO per le referenze Vergani, inclusi panettoni, pandori e colombe pasquali».

La famiglia Vergani.

L’operazione è stata completata con il contributo di Studio Tributario Deiure per la due diligence fiscale e la struttura dell’operazione, e di Bilma per la due diligence EHS (Environment, Health & Safety). Il team di Vitale, advisor per Vergani, era composto da Alberto Gennarini, Valentina Salari, Azzurra Bisogno e Alessandro Dionisi, mentre LCA Studio Legale ha visto coinvolti Daniele Bonvicini, Matteo Montironi, Cecilia Frangini e Ginevra Losi.

Questa operazione di consolidamento nel settore dolciario italiano rappresenta una sinergia tra tradizione e innovazione, valorizzando i marchi storici locali e ampliando il potenziale di internazionalizzazione. Con un portafoglio di prodotti che spazia dai panettoni ai pandori, fino alle colombe pasquali, il gruppo si prepara a rafforzare la propria leadership in Italia e sui mercati esteri, mantenendo viva la cura artigianale che contraddistingue entrambe le realtà.

Lo stabilimento Scarpato a Villa Bartolomea.

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