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Completato il CdA della CER “Gocce di Comunità” di Povegliano Veronese

di Matteo Scolari
Nuove nomine e partecipazione attiva per il progetto di energia condivisa: al fianco del presidente Riccardo Milano, già designato al momento della costituzione, entrano in carica due rappresentanti del Comune e uno della Parrocchia.

La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) “Gocce di Comunità” torna al centro dell’attenzione a Povegliano Veronese con un nuovo slancio. Dopo la costituzione ufficiale avvenuta il 21 dicembre 2024 alla presenza della notaia Marangoni, il progetto riparte con un’assemblea pubblica che ha riunito numerosi cittadini presso il centro sociale, sabato 15 febbraio 2025.

L’incontro ha segnato il quinto appuntamento del percorso partecipativo, guidato dalle avvocate Lucia Vesentini e Federica Amici, referenti dell’associazione Ver.so. (Verona Sostenibile) e partner del Comune sin dalla nascita dell’iniziativa. «C’è la chiara sensazione di come il metodo basato sulla condivisione abbia conquistato i partecipanti», spiegano Vesentini e Amici, sottolineando come i principi del Conscious Contract (contratto consapevole) siano ormai parte integrante del DNA della CER.

L’assemblea è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato dall’Amministrazione comunale di Povegliano Veronese e dalla Parrocchia, soci fondatori della CER. Al fianco del presidente Riccardo Milano, già designato al momento della costituzione, entrano in carica due rappresentanti del Comune e uno della Parrocchia.

Per il Comune, la scelta è ricaduta su Veronica Moronese, avvocata esperta di diritto dello spazio e attualmente Director of Legal Affairs di Thinkorbital, e su Fabrizio Sambugar, manager con oltre vent’anni di esperienza in vendite, marketing e comunicazione. La Parrocchia ha nominato Fabrizio Cestaro, ex dirigente del Ministero della Salute, con una carriera nei servizi veterinari del Dipartimento di Prevenzione della provincia di Verona.

«Il nostro obiettivo è quello di fare concretamente comunità», afferma il presidente Riccardo Milano, sottolineando come il concetto di reciprocità sia fondamentale nell’economia civile. Dopo la definizione dello Statuto, i prossimi passi prevedono la stesura del regolamento per la partecipazione e gli adempimenti burocratici necessari alla piena operatività della CER.

La sindaca Roberta Tedeschi, insieme al parroco Don Giorgio Costa, ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto: «Abbiamo cercato figure che rappresentassero eccellenze in diversi settori, ma che fossero anche legate al nostro territorio».

Il progetto entra ora nella fase operativa, con la definizione degli aspetti economici e l’apertura delle adesioni alla cittadinanza.

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