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Cisl Fp Verona: «Consultazione CCNL priva di valore legale»

di Matteo Scolari
La Cisl Funzione Pubblica di Verona, con il Segretario Generale Giovanni Zanini, denuncia la mancanza di trasparenza nella consultazione sul contratto delle Funzioni Centrali promossa dai sindacati non firmatari e ribadisce i risultati ottenuti con il nuovo accordo.

La consultazione sul contratto delle Funzioni Centrali, recentemente promossa dai sindacati non firmatari, ha suscitato una forte critica da parte della Cisl Funzione Pubblica di Verona. Secondo il Segretario Generale Giovanni Zanini, l’iniziativa manca di qualsiasi valore legale, essendo stata organizzata senza una validazione da parte di un organo terzo e senza garanzie di trasparenza sul processo di voto.

Zanini ha dichiarato: «Si tratta di un’iniziativa puramente mediatica, priva di reali contenuti e finalizzata a generare confusione tra i lavoratori del pubblico impiego. Il nostro mandato deriva dal giudizio espresso chiaramente dai lavoratori durante le assemblee e attraverso la scarsa adesione allo sciopero generale indetto da CGIL e UIL il 29 novembre scorso».

La normativa vigente, precisa Zanini, stabilisce criteri chiari per la sottoscrizione dei contratti. Con il nuovo contratto, i lavoratori delle Funzioni Centrali hanno ottenuto importanti vantaggi, tra cui:

  • Aumenti contrattuali significativi
  • Miglioramenti nelle indennità
  • Maggiore flessibilità e conciliazione tra vita privata e lavoro grazie al lavoro agile
  • Nuovi criteri trasparenti per le posizioni organizzative

«In vista delle elezioni per il rinnovo delle RSU del 14, 15 e 16 aprile prossimi – prosegue Zanini – sarà quello il vero momento di partecipazione democratica per i lavoratori, l’unico legalmente riconosciuto».

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