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Olimpiadi, Fedrigo: «Ci sarà una crescente domanda di infrastrutture e servizi»

di Matteo Scolari
Andrea Fedrigo, vicepresidente di Ance Verona, fa il punto sul settore edile, che potrebbe trarre nella città scaligera vantaggi in occasione del grande appuntamento a cinque cerchi.

Giovedì 28 novembre, nella sede di Verona Network, si è tenuto un incontro tra alcuni dei 62 soci dell’associazione per discutere progetti e iniziative future, con particolare attenzione alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Verona sarà protagonista come sede delle cerimonie di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi, offrendo al territorio un’opportunità unica.

Tra i partecipanti, Andrea M. Fedrigo, Vicepresidente di ANCE Verona, ha condiviso le sue riflessioni sulle sfide e le opportunità per il settore edile nel prossimo futuro.

Vicepresidente Fedrigo, quali sono le principali sfide che il settore edile veronese dovrà affrontare nei prossimi anni?

Il settore delle costruzioni sta attraversando un periodo di trasformazione significativa. Le sfide principali includono l’adeguamento alle nuove normative europee in materia di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, la necessità di riqualificare un patrimonio edilizio datato e l’adozione di tecnologie innovative per migliorare la produttività e la qualità delle costruzioni.

In che modo ANCE Verona sta supportando le imprese associate nell’affrontare queste sfide?

Stiamo promuovendo iniziative di formazione e aggiornamento professionale per diffondere le migliori pratiche nel campo della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. Collaboriamo con istituzioni locali e nazionali per sviluppare progetti di riqualificazione urbana e infrastrutturale, e forniamo consulenza alle imprese per l’accesso a finanziamenti e incentivi dedicati al settore.

Quali opportunità vede per il settore edile veronese in relazione alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026?

Le Olimpiadi rappresentano un’opportunità straordinaria per il nostro territorio. Oltre alle opere direttamente collegate all’evento, ci sarà una crescente domanda di infrastrutture e servizi che potranno stimolare l’attività edilizia. È fondamentale che le nostre imprese siano pronte a cogliere queste opportunità, garantendo elevati standard qualitativi e sostenibili.

Come si inserisce il progetto “Verona 2040” in questo contesto?

Il progetto “Verona 2040”, sviluppato in collaborazione con Confindustria, mira a delineare una visione strategica per lo sviluppo sostenibile e innovativo del nostro territorio. Questo include interventi infrastrutturali, riqualificazione urbana e promozione dell’efficienza energetica, in linea con le direttive europee e le esigenze future della nostra comunità.

Qual è il messaggio che desidera trasmettere alle imprese associate e alla comunità veronese?

È essenziale affrontare le sfide attuali con spirito di innovazione e collaborazione. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo garantire uno sviluppo armonioso e sostenibile del nostro territorio, valorizzando le nostre eccellenze e preparandoci adeguatamente per le opportunità future, come quelle offerte dalle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

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