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Diamante, un nuovo finanziamento per la ricerca e una nuova sede in Viale del Lavoro

di Matteo Scolari
La società benefit fondata a Verona nel 2016 ha vinto un bando europeo, l'EIC Accelerator, ottenendo 2,5 milioni a fondo perduto. Il 19 settembre il taglio del nastro dei nuovi spazi aziendali.

Diamante Società Benefit S.r.l., azienda biotecnologica italiana e spin-off dell’Università di Verona, annuncia l’inaugurazione della sua nuova sede in Viale del Lavoro, 33 a Verona, prevista per il prossimo 19 settembre alle ore 17.30. Questo evento segna un importante passo per l’azienda, che ha ottenuto notevole riconoscimento nel settore biotech grazie al suo approccio innovativo nell’uso delle piante per la produzione di molecole ad alto valore aggiunto.

Fondata nel 2016 presso il Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona, Diamante ha sviluppato una piattaforma terapeutica innovativa focalizzata sul ripristino della tolleranza immunologica per il trattamento delle malattie autoimmuni. La tecnologia dell’azienda utilizza nanoparticelle vegetali che espongono peptidi immunodominanti, mirando a offrire soluzioni terapeutiche avanzate per condizioni complesse come l’artrite reumatoide.

L’azienda, guidata da un team di donne leader nel settore, è stata recentemente selezionata come una delle due sole aziende italiane vincitrici del prestigioso bando EIC Accelerator. Questo risultato ha permesso a Diamante di ottenere un finanziamento a fondo perduto di 2,5 milioni di euro, che sarà investito in nuove assunzioni e nella creazione di una realtà di ricerca all’avanguardia.

Valentina Garonzi CEO Diamante Società Benefit Srl
Valentina Garonzi, CEO Diamante Società Benefit Srl

Valentina Garonzi, CEO e co-fondatrice di Diamante, esprime entusiasmo per i recenti sviluppi: «Siamo emozionati di poter annunciare questi importanti traguardi. La nostra nuova sede e il finanziamento ottenuto rappresentano una grande opportunità per espandere la nostra capacità di ricerca e sviluppo e attrarre nuovi talenti»

Anche Linda Avesani, co-fondatrice di Diamante e docente presso l’Università di Verona, ha sottolineato l’importanza di questo momento: «L’inaugurazione della nuova sede e il riconoscimento dell’EIC Accelerator sono per noi un grande traguardo, avvicinandoci ulteriormente a trasformare la nostra ricerca in soluzioni terapeutiche concrete».

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