Bissoli: «Angiari è un paese in fermento dal punto di vista demografico»

Nei giorni scorsi, la trasmissione TG Verona Economia ha ospitato alcuni sindaci neoeletti o riconfermati dopo le recenti elezioni comunali dell’8 e 9 giugno. L’obiettivo della puntata, condotta da Matteo Scolari, è conoscere il loro stato d’animo post-elezione e i punti prioritari da affrontare nel breve e lungo periodo. Tra gli ospiti era presente anche Fabrizio Bissoli, il nuovo sindaco di Angiari.

La lista civica “Sempre più Angiari” di Fabrizio Bissoli ha ottenuto 835 preferenze, il 57,43% del totale, superando Nicola Speltra di “Uniti per Angiari”, che si è fermato a 619 preferenze, il 42,57%. Lei è vicesindaco uscente, quindi ha fatto parte dell’amministrazione che si è conclusa pochi mesi fa. Ora però cambiano le prospettive e il ruolo. Che effetto fa sentirsi chiamare sindaco?

Fa sempre un certo effetto. La posizione del sindaco è completamente diversa rispetto a quella del vicesindaco o di un consigliere normale. È emozionante essere chiamato sindaco. Naturalmente ci si abituerà, ma fa sempre un certo effetto.

Angiari è un comune relativamente piccolo, ma negli ultimi anni ha conosciuto un ripopolamento: molte famiglie, infatti, hanno cercato casa ad Angiari. Lei, se non sbaglio, si occupa di immobiliare.

Esatto. Angiari dista tre chilometri da Legnago, più a nord. Negli ultimi cinque anni abbiamo visto un incremento demografico notevole, passando da 2.250 abitanti a 2.550. L’ufficio tecnico ha gestito pratiche edilizie equivalenti a quelle di comuni vicini messi insieme. Angiari è un paese in fermento dal punto di vista demografico. La vicinanza a Legnago, la possibilità di costruirsi una casetta con giardino e la presenza di tutti i servizi necessari rendono Angiari molto attrattiva.

Durante la campagna elettorale siete stati molto sul territorio. Avete fatto molti incontri pubblici e avete cercato di trasmettere ai cittadini le vostre priorità.

Sì, abbiamo fatto due incontri pubblici nella sala polifunzionale, presentando la squadra e il programma. Siamo andati nelle varie frazioni e abbiamo incontrato le mamme dei bambini della scuola materna. In quei due mesi di campagna elettorale non ci siamo risparmiati.

Parlando del programma elettorale, quali sono le priorità su cui lavorerete nei prossimi cinque anni? Sappiamo che l’asilo nido è una delle vostre priorità.

Attualmente l’asilo nido ha un’autonomia di 23 bambini ed è tutto esaurito. Una delle priorità sarà incrementare la capacità dell’asilo per dare risposta alle famiglie che si sono insediate. Inoltre, stiamo lavorando per aprire una filiale delle scuole medie ad Angiari, ma attualmente i numeri non sono sufficienti. Monitoreremo la situazione e ci impegneremo a realizzare questo progetto quando sarà possibile.

Quali altri punti prioritari avete per la vostra amministrazione?

Abbiamo iniziato con la passata amministrazione a costituire una comunità energetica e speriamo di realizzarla entro un anno. Inoltre, stiamo avviando trattative per un importante polo sanitario privato su un terreno di circa 9.000 metri quadri all’inizio del paese. Se tutto andrà bene, ne beneficeranno tutti i cittadini di Angiari.

Il tema della sanità e del sociale è prioritario, soprattutto dopo l’emergenza Covid. Come state affrontando queste tematiche?

Abbiamo già due medici di base per 2.500 abitanti e stiamo lavorando per portare un pediatra entro settembre.

Parlando di opere pubbliche e sport, avete già fatto molto nei cinque anni precedenti. Continuerete in questa direzione?

Certamente. Abbiamo un centro sportivo d’eccellenza gestito da una polisportiva. A metà luglio finiremo il campo da basket nuovo. Intendiamo rinnovare la convenzione con la Polisportiva e fare ulteriori migliorie su questo centro. Abbiamo anche approvato il progetto definitivo di un’isola ecologica nella zona industriale, che servirà tutta la cittadinanza di Angiari.

Vediamo anche un riepilogo degli investimenti fatti negli ultimi cinque anni. Investire quasi tre milioni di euro nelle opere pubbliche è una somma significativa. Come continuerete su questa strada?

La passata amministrazione ha lavorato bene, ottenendo contributi provinciali, regionali e statali. Sono sicuro che l’amministrazione che ho l’onore di presiedere lavorerà altrettanto bene, con grande impegno. Un amministratore deve avere progetti pronti nel cassetto per poter partecipare ai bandi e non perdere occasioni importanti.

Ha ricevuto una telefonata dal suo precedente sindaco?

Fabrizio Bissoli: I rapporti con il precedente sindaco, Antonino Puliafito, sono ottimi. Mi ha seguito in tutta la campagna elettorale e sono sicuro che sarà sempre disponibile per consigli e supporto.

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