Vega, bilancio alternanza scuola-lavoro: scarsa sicurezza, ragazzi a rischio
di adminL’alternanza scuola – lavoro dovrebbe essere il debutto nella vita professionale dei giovani e non il luogo dove il futuro viene stroncato per sempre.
L’Osservatorio del Lavoro Vega, stila un bilancio sulla salute e sul corretto svolgimento delle attività che coinvolgono, per la prima volta, ragazzi e ragazze, in ambito lavorativo.
L’obiettivo è scattare una foto della situazione e mettere a punto misure che evitino tragedie come quella di Lorenzo Parelli, morto a 18 anni in un incidente avvenuto lo scorso 21 gennaio in un’azienda di Lauzacco, in provincia di Udine. Una putrella è caduta addosso al ragazzo e lo ha ucciso. Mentre nel mese di febbraio a Fermano, Giuseppe Lenoci, 16 anni, è deceduto a seguito di un incidente stradale mentre era a bordo del furgone aziendale condotto da un collega.
Tanti altri sono gli studenti che nel corso dell’alternanza scuola lavoro hanno riportato ferite e traumi a causa della cattiva gestione e della mancanza di supervisione.
Vega ricorda che l’art. 5 comma 2 del D.M. 195/2017 dispone che: “è di competenza dei dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado l’organizzazione di corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolti agli studenti inseriti nei percorsi di alternanza e svolti secondo quanto disposto dal D. Lgs. 81/2008 e successive modificazioni. In ogni caso l’azienda ospitante verifica con l’istituto le ore di formazione già erogate allo studente e, se necessario, provvede ad integrare la formazione rispetto ai rischi specifici”.
Ciò significa che accanto a ogni giovane vittima, si coglie sempre una responsabilità adulta. I colpevoli, dunque, ci sono e sono coloro che dovrebbero tutelare e accompagnare i giovanissimi nei loro primi passi nel mondo del lavoro. L’osservatorio Vega raccomando il rispetto delle norme di sicurezza e la sorveglianza nello svolgimento delle attività.
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