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Cattolica Assicurazioni, utile netto a 116 milioni di euro

di admin
Comunicati oggi pomeriggio i risultati al 30 settembre della società di assicurazioni scaligera. Raccolta complessiva a 3,7 miliardi.
Diffusi oggi pomeriggio dalla società Cattolica Assicurazioni i dati al 30 settembre 2021. La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita2 cresce del 16,5% a €3.700mln. Nel business Vita si riscontra un incremento del  29,5% dovuto alla ripresa della produzione. In aumento del 2,0% anche la  raccolta del business Danni diretto grazie al Non Auto.  
Il combined ratio, all’89,7%, si conferma ad un ottimo livello, in calo di 0,3 p.p.  rispetto ai 9M2020. Si ricorda che lo scorso esercizio aveva beneficiato di un  forte calo della frequenza sinistri a seguito del lockdown molto rigido.  Il risultato operativo3 segna un calo del -20,3% a €190mln. Mentre nel  segmento Danni il risultato è in leggero aumento (€175mln vs. €172mln nello  scorso esercizio), nel Vita risulta in netta flessione (€17mln vs. €69mln)  prevalentemente a causa dell’accantonamento (€11mln) posto in essere per  far fronte al possibile esborso legato alle polizze dormienti e ad un effetto  stagionale nell’attribuzione di redditi finanziari che, si stima, possa  parzialmente recuperare nel quarto trimestre. Il RoE operativo si attesta  pertanto al 5,6%. 
L’Utile Adjusted ai 9M2021 è pari a €175mln, in forte crescita rispetto ai 9M2020 (€116mln). Tale KPI comprende la plusvalenza relativa alla cessione  di Lombarda Vita pari a €104mln. L’utile netto di Gruppo a €116mln (€42mln  9M2020) risulta in deciso miglioramento rispetto all’anno precedente pur  scontando €69mln di svalutazioni (di cui €51mln legate alla svalutazione del  goodwill delle società in joint venture con il gruppo BancoBPM).  
Gestione Danni  
La raccolta premi del lavoro diretto registra una crescita del 2,0% a €1.513mln.  Al risultato contribuisce per €776mln il segmento Non Auto, la cui raccolta è in deciso aumento rispetto allo scorso esercizio (+7,0%). I premi del segmento  Auto si attestano a €737mln, in calo rispetto ai 9M2020 (-2,8%): su tale  variazione incidono il calo del premio medio dovuto alla pressione  competitiva presente sul mercato e le iniziative a favore degli assicurati, tra  cui il voucher. Il portafoglio polizze RCA risulta in marginale calo di circa 22.000  pezzi nel corso dei primi 9 mesi del 2021. 
Il combined ratio si attesta a 89,7% (-0,3 p.p.), un eccellente risultato che  beneficia dell’andamento positivo sia dell’Auto che del non Auto. Il claims  ratio del lavoro conservato risulta in aumento al 58,7% (+2,6 p.p.) mentre  l’expense ratio si attesta al 29,5%, (+0,4 p.p.), in leggero aumento anche a  causa delle diverse spese straordinarie legate al piano di rimedio condiviso  con l’autorità di vigilanza e alle operazioni societarie. La componente delle  altre partite tecniche su premi passa da 4,8 a 1,5 p.p.; si ricorda che nell’anno  scorso aveva pesato per 3,3 p.p. l’effetto del voucher.  
Gestione Vita  
Nel segmento Vita la raccolta del lavoro diretto segna una decisa crescita  con premi pari a €2.172mln (+29,5%). Inoltre, nel mix di produzione si registra  un significativo incremento dei prodotti unit linked (+176%) che incidono per  il 53% della nuova produzione.  
La componente rivalutabile delle nuove emissioni di polizze Vita con tassi garantiti pari a zero ha favorito un progressivo ribasso del minimo garantito medio dello stock di riserve del Gruppo, che si attesta a 0,58% (-2 bps rispetto  al FY2020). Inoltre, la totalità delle nuove emissioni tradizionali è caratterizzata  da un basso assorbimento di capitale grazie al loro ridotto profilo di rischio.  
Sul risultato operativo Vita, pari a €17mln, incide negativamente la scelta di  appostare un fondo rischi di €11mln a fronte di potenziali sinistri legati alle  cosiddette “polizze dormienti” segnalate da IVASS. Tale posta è legata  all’emersione di notizie di decessi oggetto di polizze temporanee caso morte  (TCM), di cui le compagnie del Gruppo non erano a conoscenza e di cui non  era ancora stata fatta denuncia.  
Gestione finanziaria e situazione patrimoniale  
Il risultato degli investimenti si attesta a €231mln (€231mln 9M2020), con un  aumento della componente ordinaria danni (+5,2%).  
Gli investimenti ammontano a €25.242mln. Le riserve tecniche lorde dei rami  Danni sono pari a €3.428mln (€3.496mln FY2020) e le riserve dei rami Vita,  comprese le passività finanziarie da contratti di investimento, si attestano a  €19.422mln in aumento rispetto al dato al FY2020 (€19.123mln).  
I dati al 30 settembre 2021 confermano la solidità patrimoniale, con un patrimonio netto consolidato pari a €2.691mln, in crescita rispetto al FY2020  (€2.613mln). Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche. 8 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.
L’indice Solvency II del Gruppo al 30 settembre 2021 è pari a 193%. Il ratio è  calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo dei Group Specific  Parameters (GSP) autorizzati dall’Organo di Vigilanza. Il ratio risulta in  recupero rispetto al FY2020 (187%).  
Rete Distributiva  
Al 30 settembre 2021 la rete agenziale conta 1.338 agenzie e gli sportelli di  istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo sono 5.327.  
Emergenza Covid-19  
Per fronteggiare la crisi sanitaria ed economica provocate dal propagarsi della pandemia, business continuity e workforce protection sono state  garantite attraverso l’immediata adozione dello smartworking esteso a tutti i  collaboratori del Gruppo. A settembre 2020 le attività necessarie per il ritorno  in sicurezza nelle sedi operative erano già state espletate e dal 15 ottobre  2021 è in atto un processo di ritorno graduale al lavoro in presenza, a  carattere volontario e sempre nell’ottica di mantenere le misure cautelari,  limitando l’accesso contemporaneo agli uffici ad un massimo del 25% dei  dipendenti.  
A garanzia e tutela dei clienti restano a disposizione gli stessi strumenti  approntati in corso d’anno 2020 (pagamenti da remoto, vendita a distanza Auto e Vita), mentre per quanto concerne il Voucher Auto concesso nel 2020,  concluso l’anno di validità a fine maggio 2021, ai clienti che hanno  beneficiato di tale sconto non viene applicato al rinnovo di polizza un  completo riassorbimento dello stesso. In seguito alla proroga del Governo anche nel 2021 del cosiddetto “Superbonus 110%”, inizialmente facente parte  delle misure promulgate nel maggio 2020 a sostegno della ripresa  economica, è stata promossa da Cattolica l’iniziativa in merito con la quale  viene offerto ai clienti il servizio di acquisto del credito d’imposta  riconoscendo condizioni favorevoli e abbinando la possibilità di usufruire di  una serie di coperture assicurative indirizzate a seconda della tipologia del  richiedente.  
Per quanto riguarda le implicazioni sul business di Gruppo, dopo i primi tre  trimestri si sono rilevati i seguenti macrotrend:  
∙ i livelli di nuova produzione 2021 non sembrano materialmente impattati  dal lockdown parziale proseguito nei primi mesi dell’anno;  ∙ pur rilevandosi una crescita rispetto ai periodi di lockdown, la media del  numero dei riscatti settimanali nel 2021 è sostanzialmente in linea a quella  del secondo semestre 2020 e in ogni caso inferiore rispetto al periodo  pre-Covid;  
∙ il 2021, influenzato da lockdown solo parziale, non ha fatto registrare gli  stessi cali dei sinistri nei rami Danni, mentre persiste il calo per quanto  riguarda la gestione sul ramo RCA, anche se in misura inferiore;  
∙ nel 2020 non si sono manifestati sinistri particolarmente rilevanti a seguito  della pandemia, né nel business Danni né in quello Vita. L’unico ramo  Danni toccato è quello delle perdite pecuniarie, a causa di business  interruption e rimborso del reddito. 
Assicurazioni Generali diventa azionista di controllo di Cattolica 
A seguito del successo dell’Offerta pubblica di acquisto volontaria promossa sulla totalità delle azioni di Società Cattolica di Assicurazione S.p.A. e  dell’avveramento di tutte le condizioni di efficacia, a partire dal 5 novembre  2021 Assicurazioni Generali S.p.A. è diventata l’azionista di controllo del  Gruppo Cattolica con l’84,475% del capitale sociale.  
Con atto formale, in data 28 settembre 2021 il Consiglio di Amministrazione di  Società Cattolica di Assicurazione S.p.A. aveva preso atto dei termini e, tenute conto delle fairness opinion rispettivamente rilasciate da Citigroup  Global Markets Europe AG e KPMG Corporate Finance in qualità di advisor finanziari e del parere favorevole del Comitato parti correlate di Cattolica, che si era avvalso di Lazard S.r.l. in qualità di esperto finanziario indipendente,  aveva espresso le proprie valutazioni in merito, ritenendo congruo, da un  punto di vista finanziario, il corrispettivo di euro 6,75 per ciascuna azione ordinaria Cattolica portata in adesione all’Offerta. Conseguentemente il CdA  aveva deliberato all’unanimità dei votanti di portare in adesione all’Offerta  tutte le azioni proprie di cui Cattolica era titolare, ad esclusione di quelle a  servizio dei piani di LTI.  
A seguito di questa operazione il Gruppo Cattolica entra a far parte del primo  player italiano del settore e tra i protagonisti a livello globale, con il quale  condivide una tradizione assicurativa ultracentenaria e una solida presenza  nelle comunità in cui opera. L’operazione offre l’opportunità di valorizzare  ulteriormente le aree distintive di Cattolica, garantendo benefici per tutti gli  stakeholder attraverso la continuità del brand, il radicamento sul territorio, il  rafforzamento delle Reti distributive e la valorizzazione delle esperienze e delle  professionalità oggi presenti nel Gruppo Cattolica.  
Prevedibile evoluzione dell’attività  
In data 28 gennaio il CdA di Cattolica ha fornito una previsione di Risultato  Operativo per il corrente esercizio compreso tra 265 e 290 milioni di euro. Tale  previsione è stata confermata con i dati relativi ai precedenti trimestri. Ad  oggi non si ravvedono elementi che portino ad aggiornare tale guidance  anche in considerazione dell’attuale evoluzione dello scenario pandemico  con l’allentamento delle relative misure restrittive alla circolazione e alle  attività economiche e in considerazione dell’andamento dei mercati  finanziari.  
Vanno comunque ricordati alcuni potenziali rischi, tra i quali l’emersione  significativa di eventi avversi ad oggi non noti o un andamento  particolarmente negativo della sinistrosità nell’ultimo periodo dell’anno.  
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari,  Atanasio Pantarrotas, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo  Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. 
I risultati al 30 settembre 2021 saranno presentati alla comunità finanziaria alle  ore 09.30 di domani, 17 novembre 2021, in conference call (con audio  italiano/inglese/originale). I numeri da comporre sono: + 39 02 805 88 11  dall’Italia, + 44 1 212818003 dal Regno Unito e +1 718 7058794 dagli Stati Uniti.  I giornalisti possono seguire l’evento collegandosi al numero +39 02 805 88 27  (modalità solo ascolto). La presentazione relativa ai risultati sarà disponibile  nella home page del sito www.cattolica.it alla sezione Investor Relations.  

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