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Volontariato giovanile a VERONA

di admin
Bando per il Servizio Civile Universale: il CSV di Verona propone 10 progetti, coinvolgendo 52 enti non profit del territorio, per circa un centinaio di posti.

   La pandemia non ferma il Servizio Civile Universale, SCU: i giovani, dai 18 ai 28 anni, potranno vivere un anno a servizio del prossimo, nelle realtà solidali del territorio, tra formazione ed esperienza sul campo. Il CSV di Verona propone 10 progetti che spaziano in tutti gli ambiti del terzo settore – dalla tutela dell’ambiente, alle attività educative con minori, dall’affiancamento all’assistenza di persone con disabilità, al soccorso in ambulanza, fino ad arrivare alla comunicazione web – per un totale di 96 posti, coinvolgendo ben 52 enti non profit del Veronese. Un’iniziativa consolidata, che, l’anno scorso, in pieno lockdown,  ha proseguire nonostante le limitazioni imposte, le molte difficoltà e le nuove sfide del settore. Delle 60 posizioni avviate nel 2020, infatti, solo una è stata interrotta a causa del Covid. “Un’altra è stata stoppata per l’impossibilità di proseguire – si trattava di attività a stretto contatto con categorie particolarmente a rischio che sono state “blindate” a tutti gli esterni. Siamo però riusciti a ricollocare la ragazza in questione, facendole dunque proseguire e concludere regolarmente l’anno in SCU”, evidenzia Francesca Rossi referente Area Giovani del CSV. “Il Servizio Civile è un’opportunità, riservata ai giovani, per imparare ad essere cittadini attivi e responsabili; una modalità di vivere il grande tema della relazione fra diritti individuali e doveri di cittadinanza. Si tratta di una voce, per noi molto importante, per avvicinare i ragazzi alle realtà del terzo settore, attive sul territorio: un legame che, magari modificato, difficilmente viene reciso alla fine del periodo di SCU”, segnala Chiara Tommasini, presidente del CSV. Lo SCU ha una durata massima di 12 mesi. I volontari percepiscono un’indennità mensile di circa 439.-€, hanno diritto a 20 giorni di permesso, a permessi straordinari per gli esami universitari e a 15 giorni di malattia retribuiti. L’impegno settimanale è di 25 ore. Tra i punti di forza del progetto, spicca quello della formazione che accompagna l’intero percorso. Circa 100 le ore previste per ogni ciclo: lo scorso anno si sono svolte quasi esclusivamente da remoto, ma quest’anno, dovrebbero tornare, ove possibile, ad essere svolte in presenza. “Nonostante la modalità a distanza, l’impegno e l’interesse dei nostri ragazzi sono stati costanti. Ora, partiremo con maggio e l’auspicio, dunque, è che si possa avere un contatto diretto”, analizza Rossi. Per tutti gli interessati, l’appuntamento, con ulteriori dettagli e, soprattutto, con le testimonianze e i racconti dei giovani, che hanno già svolto nel 2020 o negli anni passati, il Servizio Civile Nazionale, è online sulla piattaforma Zoom, mercoledì 26 gennaio alle 18, al linkhttps://us02web.zoom.us/j/6823926278. La Modalità d’iscrizione è rigorosamente online: gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione, esclusivamente, attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL), raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone, all’indirizzohttps://domandaonline.serviziocivile.it. E dovranno essere dotati di Spid. Maggiori informazioni contattando l’ente nel quale si intende svolgere il Servizio Civile o direttamente al CSV di Verona: serviziocivile@csv.verona.it) o 045 8011978 interno 6 e/o 8. Tutti i dettagli sui 10 progetti CSV sono online al sito www.csv.verona.it (link https://csv.verona.it/2020/12/22/servizio-civile-universale-ce-bando/). E anche l’evento Facebook “Bando Servizio Civile Universale – CSV di Verona” è aggiornato costantemente con news e curiosità. I progetti CSV: Programma “Street Art. La resilienza visibile”: Progetto “BanksyInformazione urbana” – sportelli informativi (7 posti disponibili); Progetto “De ChiricoScolpire arte per includere” – attività artistiche finalizzate a processi di inclusione (6 posti): Progetto “Munch – L’urlo dell’ambiente e dell’inclusione” – salvaguardia e tutela dei parchi (4 posti disponibili); Programma “Rinascimento. Un nuovo modo di vedere la salute e la persona”; Progetto “MagritteVedere oltre per vedere l’altro” – disabilità (28 posti); Progetto “MondrianLa diversità rende il quadro una rappresentazione del tutto” – disabilità (13 posti); Progetto “Giotto – Salute a tutto tondo” – pazienti affetti da patologie (7 posti); Programma “Surrealismo – Far emergere l’invisibile”; Progetto “Dalì – La persistenza della memoria” – anziani (6 posti); Progetto “PicassoPer non confondere le proprie prospettive con la realtà – disagio adulto (10 posti); La creatività è un processo educativo” – animazione dei minori e dei giovani (7 posti);  Progetto “Miró La creatività è un processo educativo” – animazione dei minori e dei giovani (7 posti); Progetto “FridaSperimentazioni rivoluzionarie di crescita” – minori e giovani (8 posti). Ulteriori informazioni: Ufficio stampa Centro Servizio per il Volontariato: 338 65 21 911. Iniziare i giovani al “volontariato”, significa avviarli sulla strada migliore, che si possa percorrere, nella vita, strada, che fa comprendere come sia estremamente straordinario ed umano, impegnarsi per il “prossimo” e, quindi, per la società. Volontariato, che dimostra, ogni giorno di più, quanto esso sia importante, per chi lo pratica e per chi, da esso, riceve beneficio.
Pierantonio Braggio

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