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VINI E GRAPPE VERSO LA RIPRESA NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITA’

di admin
La ripresa del mondo del vino e delle grappe dovrà avvenire nel segno della sostenibilità. I primi mesi del 2020 hanno fortemente destabilizzato il sistema economico italiano.

La diffusione del Coronavirus sta lasciando ferite profonde che coinvolgono tutti i settori. La chiusura prolungata di bar e ristoranti, oltre alle non meglio definite prossime modalità di aperture, hanno ovviamente avuto forti ripercussioni anche nel comparto vinicolo. Sandro Bottega, a capo della grande azienda vinicola che porta il suo nome, è certo che si imporrà uno stile di vita diverso. Non sarà un cambio di passo immediato ma un cambiamento progressivo che vedrà protagonisti dapprima i paesi più evoluti e poi a seguire tutti gli altri. “In questo contesto”, dice Bottega, “ il valore della sostenibilità ambientale e sociale rappresenta una importante base di partenza. Per far fronte a questo momento difficile, abbiamo deciso di fare uno sforzo particolare e di sostenere i contadini e i piccoli coltivatori della zona del Prosecco, impegnandoci ad acquistare le uve ad un prezzo equo malgrado le difficoltà del momento. Supportare chi coltiva piccoli appezzamenti e che in questo modo contribuisce alla manutenzione di un territorio unico, è un modo per restituire alla terra una parte di quanto il fenomeno Prosecco ha contribuito a creare. Occorre cambiare modello di business. D’ora in avanti, ricordiamolo, i consumatori saranno più attenti a rilevare prima di fare un acquisito. Basta con la troppa energia, i troppi viaggi, il troppo cibo, la troppa plastica, basta con il vino non buono e non sano. I danni all’ambiente e agli ecosistemi richiedono un approccio sostenibile ed etico”.

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