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La lettera del Direttore Generale di “atv” a colleghi e a collaboratori – 13 marzo 2020.

di admin
Il ringraziamento di Stefano Zaninelli alle 850 persone, che lavorano in “atv” e che permettono all’Azienda di svolgere il proprio servizio ai cittadini, pure nell’inferno del Corona virus.

Caro Collega, in un momento così drammatico per il territorio scaligero, oltre che per l’intero Paese, anche la nostra Azienda è stata chiamata ad operare, in un contesto di massima criticità ed a fronteggiare problematiche impensabili, fino a poche settimane fa. Una situazione, che certo accomuna ogni persona, ma, che è fonte di ulteriore apprensione, per chi ha la responsabilità di garantire ai cittadini il diritto fondamentale alla mobilità. Diritto certamente compresso, dalla prevalenti necessità sanitarie, ma, che resta essenziale, per assicurare ad ognuno il soddisfacimento di esigenze vitali quali la possibilità di andare al lavoro, di fare la spesa, di raggiungere i luoghi di cura. Fin dai primi giorni, in ATV, ci siamo resi conto che l’emergenza sanitaria sarebbe stata pesante, che avrebbe richiesto tempi lunghi e provvedimenti straordinari. Proprio questa consapevolezza ci ha spinto ad attivarci, con la massima sollecitudine, da un lato, per continuare a garantire il diritto alla mobilità, dall’altro, per far sì che tale diritto venga fruito con le opportune condizioni di sicurezza sanitaria, a tutela sia degli utenti che del personale aziendale. A differenza di altre province, dove la riduzione del servizio è stata drastica, a Verona il servizio di trasporto urbano ha adottato gli orari del sabato, garantendo, così, un’offerta di servizio adeguata alla richiesta, ridotta fino al 70%, e idonea anche ad evitare affollamenti a bordo. In provincia, sono stati mantenuti tutti i collegamenti con ciascuno dei 98 comuni, cancellando solo le corse scolastiche. Ai clienti abituali, che non possono utilizzare il bus, in questo periodo, viene offerto il rimborso degli abbonamenti mensili. Tutte scelte, che abbiamo considerato doverose, anche se siamo consapevoli che mantenere questo livello di servizio, in assenza d’introiti, comporta per l’Azienda un enorme sacrificio economico. L’impegno è stato massimo, anche per adottare tempestivamente tutti i possibili provvedimenti a tutela della salute di passeggeri e conducente: vengono costantemente applicate procedure straordinarie di pulizia e sanificazione degli ambienti e di tutti gli arredi di bordo, con utilizzo di vapore secco ed ozono, e sono state adottate nuove modalità di salita e discesa, anche con l’interdizione della porta anteriore, idonee ad isolare il personale di guida, al quale vengono forniti dispositivi personali di sanificazione. Nel contesto, così drammatico di un’emergenza epocale, che cambierà per sempre le nostre vite, voglio dunque fare arrivare il mio personale ringraziamento a ciascuna delle 850 persone che lavorano in ATV e che, ognuna nel proprio ambito, permettono all’Azienda di continuare a svolgere efficacemente il proprio servizio ai cittadini. Il mio pensiero va, in primo luogo al personale di guida – mai come oggi in prima linea – che, continua a svolgere il proprio compito, con esemplare professionalità, nonostante le tante difficoltà, le tensioni, la comprensibile preoccupazione. In una città sempre più turbata dall’emergenza, anche il bus, che si presenta puntuale alla fermata, può rappresentare un segno confortante di presenza delle Istituzioni e, di questo, dobbiamo ringraziare, in primo luogo, i nostri autisti. Siamo consapevoli che sono i più esposti ai rischi e cerchiamo di assicurare loro ogni sostegno possibile. Un grazie altrettanto sentito va anche al personale di officina e a quello amministrativo, che tra limiti e restrizioni imposte dalla situazione, non ha mai fatto mancare il proprio apporto, in termini di impegno e disponibilità. Voglio rivolgere, poi, un ringraziamento particolare ai dirigenti, che mi supportano costantemente, con la loro competenza in tutte le scelte, condividendo il peso di una situazione, che non avremmo mai pensato di dover affrontare e delle conseguenti decisioni, spesso sofferte. Credo che la nostra Azienda, al pari di tante altre realtà dei servizi pubblici – in primis il sistema sanitario – possa ritenersi orgogliosa della capacità di reazione dimostrata, di fronte all’emergenza. Sono certo che, mantenendo questa compattezza e questa volontà di operare per il bene comune, presto potremo tornare alla normalità e che andrà tutto bene. Stefano Zaninelli, Direttore Generale ATV”. Una lettera importante, di riconoscimento di un’operatività essenziale, per Verona e provincia, operatività, che si realizza, in condizioni difficili, e senza della quale, maggiore ed incisivo sarebbe il dolore, che ci è dato di provare, in questo triste momento. Ci associamo caldamente anche noi alle ottime parole del direttore Zaninelli.
Pierantonio Braggio

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