Inaugurato il “Percorso di visita alla Fortificazioni veronesi”, dalle romane alle austriache.

Un’importante mostra, documentata, dettagliata e ottimamente descrittiva delle numerosissime riproduzioni fotografiche e mappe, inserite, nella mostra stessa, è stata inaugurata, il 19 dicembre 2019, presso il Centro di documentazione Verona fortificata, nel Bastione delle Maddalene, entrata, da vicolo Madonnina 12, Verona. La mostra – settanta pannelli e un video – prende in considerazione e intende valorizzare il sistema delle fortificazioni veronesi, erette o ampliate, da romani, scaligeri, Visconti, veneziani ed austriaci, a difesa della città di Verona, sin dall’epoca romana, considerata punto strategico militare. L’esposizione, di alto contenuto storico e culturale, è aperta al pubblico, tutti giorni, lunedì escluso, dalle ore 9,00 alle 13,30. Ha tagliato il nastro inaugurale il sindaco di Verona, Federico Sboarina, accompagnato dagli assessori Francesca Toffali, Francesca Briani, dal prof. Sandro Parinello, dell’Università di Pavia, che, conducendo approfonditi studi e ricerche, sulle fortificazioni di Verona, ha curato la mostra, dal generale Giuseppenicola Tota, comandante di Comfoter, Verona, e da Domenico Zugliani, dell’Ufficio UNESCO, del Comune di Verona. Quanto al Bastione delle Maddalene (1287-1840), esso è situato al centro di un originale complesso d’architetture militari veneto-asburgiche, complesso denominato Parco delle Mura, costituito da Porta Vescovo (1520-1863), dalla Porta di Campo Fiore (1865), dal Bastione di Campo Marzo (1865-1840), ultimo ad essere stato costruito  dalla Repubblica di Venezia, e dal Panificio militare austriaco di Santa Marta (1865).
Pierantonio Braggio