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Rc auto, la scatola nera spinge le polizze al minimo di 405 euro

di admin
Il costo delle assicurazioni auto è in costante calo, con un prezzo medio a livello nazionale che è sceso a circa 405 euro, livello minimo dal 2012.

Secondo i dati dell’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni),nel secondo trimestre dell’anno la diminuzione dei costi è stata del1,5%.Va considerato che il minimo storico è comunque riferito a una serie storica breve: è solo dal 2012 che l’Ivass rileva i premi effettivi.  
L’Ivass segnala, però, che permangono forti differenze di prezzo tra Nord e Sud, mentre restano proibitivi i costi per i giovani neopatentati (oltre 700 euro).
Ad influire è anche la sempre maggiore diffusione della "scatola nera", il dispositivo che registra lo stile di guida e consente di ottenere dei forti sconti sulle tariffe basenonostante resti inattuata la norma della legge Concorrenza (la n. 124/2017) che prevede una percentuale obbligatoria di sconto fissata dall’Ivass qualora la compagnia offra polizze abbinate al montaggio di questo dispositivo. Il lungo stallo è dovuto alle difficoltà di fissare caratteristiche tecniche che rendano affidabili i dispositivi, affidabili ma non troppo costosi. Secondo l’Istituto di vigilanza, il 21,5% delle polizze RcAuto che sono state stipulate tra aprile e giugno del 2019 prevedevano proprio un ribasso grazie alla presenza del "registratore".  
Come ha dichiarato l’Istituto di vigilanza in un’intervista rilasciata al quotidiano Sole 24 Ore: «Il fatto che vi sia uno sconto medio del 34%, significa che le compagnie utilizzano la leva sconto per differenziare tra gli assicurati. E significa anche che i prezzi utilizzati dai comparatori online sono parziali, non solo perché limitati alle imprese aderenti, ma anche perché risentono delle diverse politiche di sconto delle compagnie. Evidentemente la tariffa non è più rappresentativa del rischio del ramo ma viene sovrastimata al fine di utilizzare la leva dello sconto per selezionare la clientela».
Così tutto è guidato dalle politiche commerciali delle compagnie, che modulano gli sconti sul territorio in base ai costi e ai benefici che stimano di ottenere localmente spingendo sulla diffusione delle scatole nere.

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