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“Teatro per pensare…” Tutti esauriti i biglietti serali messi a disposizione degli studenti veronesi

di admin
Oggi, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, l’assessore alle Politiche per l'Istruzione Marco Luciani ha presentato il progetto “Teatro per pensare...”, destinato agli studenti delle scuole superiori veronesi.

Erano presenti: Giovanni Pontara, dirigente Ufficio Scolastico Verona; Giampaolo Savorelli, direzione artistica “Il Grande Teatro”; Filippo Tognazzo, autore e interprete dello spettacolo teatrale “SAD-Sopravvivere all’Autodistruzione”; Michele Ghionna, Teatro Stabile Verona; Paola Schiavi, dirigente Ulss 21 di Legnago; Edoardo Ferrarese, presidente del consiglio comunale di Cerea; Paola Perobelli, assessore all’Istruzione di Isola della Scala; Giacomo Ferrari, consigliere di San Pietro in Cariano.
Interamente finanziato dalla Provincia di Verona, il progetto prevede la partecipazione degli studenti alle rappresentazioni serali del “Grande Teatro” e poi l’allestimento dello spettacolo “SAD-Sopravvivere all’AutoDistruzione” in alcuni Comuni della provincia.
Nelle serate di martedì e mercoledì al Teatro Nuovo di Verona, i ragazzi potranno vedere e apprezzare: “Cosi è (Se vi pare)” di Luigi Pirandello, il 6 e il 7 novembre; “Moscheta” di Angelo Beolco detto Ruzante, il 20 e 21 novembre; “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta, l’11 e il 12 dicembre. L’iniziativa della Provincia, ideata per sensibilizzare i giovani al sociale e all’attualità attraverso lo strumento del teatro, ha riscosso grande successo. Infatti, sono andati subito esauriti i 400 biglietti acquistati e riservati a studenti e accompagnatori, a cui sarà garantito l’accesso gratuito agli spettacoli.
Inoltre, la compagnia teatrale professionale “Zelda” metterà in scena “SAD – sopravvivere all’autodistruzione”, uno spettacolo di Filippo Tognazzo che tratta il tema delle devianze nelle nuove generazioni da un punto di vista insolito e innovativo.
Le rappresentazioni, destinate esclusivamente alle scuole, avranno il seguente programma con orario mattutino: martedì 13 novembre a Cerea – Sala Cinema Principe; giovedì 15 novembre a San Pietro in Cariano – Teatro Parrocchiale “Don Mazza”; venerdì 16 novembre a Isola della Scala – Aula Magna dell’Istituto Bolisani; sabato 17 novembre a Legnago – Teatro Salus; sabato 1 dicembre a Verona – Teatro Nuovo.
Assessore Luciani: “Sono orgoglioso di presentare questo progetto che è interamente finanziato dalla Provincia. L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani al teatro permettendo loro, gratuitamente, di conoscere le opere dei grandi drammaturghi o di partecipare a spettacoli come Sad, ideato appositamente per accompagnare un sano sviluppo adolescenziale. I 400 biglietti acquistati dalla Provincia a tariffa agevolata sono già sold out e speriamo che la partecipazione dia la giusta spinta ai giovani per assistere a ulteriori rassegne. Credo che il lavoro di supporto e collaborazione tra Provincia, amministrazioni e Ulss del territorio veronese darà risultati più che positivi e ci auguriamo che, anche in futuro, ai ragazzi venga data questa preziosa e utile opportunità”.
Dirigente Pontara: “Questo progetto rappresenta un’importante occasione di crescita pensata per valorizzare non solo il ruolo del teatro e delle diverse forme di comunicazione, ma anche quello socio-didattico della scuola. Reputo infatti importante lo scopo educativo che la Provincia ha voluto dare a questo progetto, e sono convinto che i giovani sapranno apprezzare questa “nuova e diversa” forma di riflessione e crescita”.
Direttore artistico Savorelli: “L’iniziativa ‘Teatro per pensare…’ coinvolge i giovani nella quotidianità: gli studenti infatti parteciperanno agli spettacoli teatrali la sera, insieme ai normali spettatori. E’ un’iniziativa importante a cui siamo fieri di aderire e che ci auguriamo possa contribuire alla nascita di ulteriori progetti in collaborazione con la Provincia, visibilmente attenta ai giovani, alle loro esigenze e soprattutto alla loro formazione”.
Tognazzo – autore di Sad: “Sad è uno spettacolo scritto e realizzato per i giovani ma non solo: essi sono infatti la risultante delle azioni compiute dagli adulti. E’ per questo che è stato fondamentale, per la realizzazione di questo progetto, lavorare in sinergia con la Provincia, con le amministrazioni comunali e con l’Ulss di Legnago. Il nostro allestimento non deve fornire risposte bensì domande e stimoli alla riflessione. E’ quindi compito degli adulti comprendere le difficoltà delle nuove generazioni per formare una società libera dai modelli di condizionamento”.

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