Nuova call-to-action

Rinnovo del CCNL metalmeccanico: siglato a Verona l’accordo Confimi Meccanica–FIM CISL

di Matteo Scolari
Incremento retributivo da 100 euro nel biennio 2025-2026 per tutelare salari e competitività delle PMI veronesi. Dialogo aperto su qualità del lavoro, welfare e formazione.

È stato firmato nei giorni scorsi, nella sede di Confimi Apindustria Verona, il rinnovo economico del CCNL delle piccole e medie imprese meccaniche, frutto dell’accordo tra Confimi Meccanica e FIM CISL. Dopo la ripresa del confronto avvenuta a inizio ottobre, le parti hanno raggiunto un’intesa che introduce un aumento retributivo di 100 euro per il biennio 2025-2026, misura pensata per contrastare l’erosione del potere d’acquisto e sostenere la competitività delle imprese del comparto, particolarmente rilevante nel tessuto produttivo veronese.

Il presidente di Confimi Apindustria Verona Claudio Cioetto.

Soddisfazione da parte del presidente di Confimi Apindustria Verona, Claudio Cioetto, che sottolinea il valore dell’intesa: «L’accordo è un segnale concreto di attenzione verso i lavoratori, che rappresentano il vero motore delle nostre PMI, e costituisce un passo importante per garantire stabilità al contratto collettivo. Il dialogo con la FIM CISL è stato costruttivo e proseguirà nei prossimi mesi».

Luca Ghibellini.

Il referente del Settore Metalmeccanico, Luca Ghibellini, guarda ora ai prossimi passaggi del confronto: «L’auspicio è proseguire le trattative per discutere non solo dell’aspetto economico ma anche della qualità del lavoro, così da dare seguito a un contratto che sia valido per i prossimi tre anni».

Un punto ribadito anche da Chiara Faccioli, funzionario dell’Ufficio Relazioni Industriali di Confimi Apindustria Verona, presente ai tavoli negoziali. Faccioli evidenzia come rimangano diversi dossier aperti: «Sono necessari ulteriori confronti su vari aspetti. La trattativa continuerà sulle questioni normative e organizzative contenute nella piattaforma sindacale: dall’inquadramento unico alla disciplina dei contratti a termine, fino alla contrattazione di secondo livello, al welfare aziendale e alla formazione continua».

Per Cioetto, tuttavia, la priorità era dare un segnale immediato alle imprese e ai dipendenti: «Era fondamentale intanto inviare un messaggio chiaro al comparto e ai lavoratori, soprattutto sul piano economico».

Il tavolo negoziale tra Confimi Meccanica e FIM CISL tornerà a riunirsi il 19 novembre e il 9 dicembre, con l’obiettivo di proseguire il lavoro in vista del rinnovo complessivo del CCNL, in un quadro congiunturale ancora complesso per le PMI metalmeccaniche veronesi e del Nordest.

👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!

PER RICEVERLO VIA EMAIL

Condividi ora!