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BPER Banca, utile netto a 1,48 miliardi nei nove mesi: ricavi in crescita e CET1 al 15,1%

di Matteo Scolari
Il gruppo guidato da Gianni Franco Papa chiude i primi nove mesi del 2025 con un utile in aumento del 30% e ricavi core a 4,4 miliardi. Approvato un acconto sul dividendo da 10 centesimi per azione. Avviati i 23 cantieri di integrazione con Banca Popolare di Sondrio, fusione prevista entro aprile 2026.

BPER Banca archivia i primi nove mesi del 2025 con risultati record, confermando un trend di crescita costante e una solida posizione patrimoniale. Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Fabio Cerchiai, ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2025, con un utile netto di 1,478 miliardi di euro, in aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2024.

I ricavi core (margine di interesse e commissioni nette) raggiungono 4,414 miliardi, trainati da commissioni nette in crescita del 13,8% a 1,709 miliardi e da un margine di interesse pari a 2,704 miliardi. I proventi operativi netti salgono a 4,646 miliardi (+12,5%), mentre i costi operativi si riducono del 3,7% a 2,136 miliardi, portando il cost/income ratio al 46% (dal 53,7% del 2024), uno dei migliori tra i grandi gruppi bancari italiani.

Solidità patrimoniale e qualità del credito

Il Common Equity Tier 1 ratio si attesta al 15,1%, mentre il Total Capital ratio raggiunge il 19%. La liquidità resta ampia, con LCR al 165% e NSFR al 132%, ben sopra i requisiti regolamentari.
Sul fronte del credito, BPER conferma un’elevata qualità degli attivi, con NPE ratio lordo al 2,3% e netto all’1,2%, valori tra i più bassi del sistema. Le nuove erogazioni nel periodo ammontano a 20 miliardi di euro, a fronte di crediti netti verso clientela per 125,9 miliardi.

Dichiarazione dell’Amministratore Delegato

«Sono risultati molto positivi, frutto del lavoro di tutte le colleghe e i colleghi – ha dichiarato Gianni Franco Papa, Amministratore Delegato del Gruppo –. Questi numeri confermano la forza commerciale e la solidità operativa della banca, con un’eccellente performance nelle aree del wealth management e della bancassurance. Abbiamo avviato 23 cantieri di integrazione con Banca Popolare di Sondrio, che procederanno fino al completamento della fusione previsto entro aprile 2026. È l’inizio di un nuovo percorso condiviso, che unisce due realtà storiche e territoriali forti, capaci di generare sinergie e valore nel tempo».

Dividendo e guidance 2025

Il CdA ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2025 pari a 10 centesimi di euro per azione, per un totale di 196 milioni di euro, con stacco cedola il 24 novembre e pagamento il 26 novembre.
Il ROE si attesta al 17%, il ROTE al 19,8% e il ROA all’1,06%, mentre il costo del credito scende a 24 punti base, segno di una gestione prudente e di una qualità creditizia in costante miglioramento.

Dati pro-forma e integrazione con Banca Popolare di Sondrio

A partire dal 1° luglio 2025, i risultati consolidati includono anche il contributo del Gruppo Banca Popolare di Sondrio, la cui integrazione procede “a pieno ritmo”. Le attività finanziarie totali del gruppo combinato ammontano a 414 miliardi di euro, con una raccolta diretta da clientela di 165,8 miliardi e raccolta gestita di 81,1 miliardi.
L’operazione porterà BPER a rafforzare la propria presenza nel Nord Italia, con 2.051 sportelli e oltre 23.000 dipendenti.

Prospettive

Per il 2025 BPER conferma la guidance già comunicata, con l’obiettivo di chiudere l’esercizio con risultati superiori alle attese, grazie al contributo della crescita organica e all’effetto positivo dell’integrazione con Sondrio. L’attenzione resterà concentrata su efficienza operativa, qualità del credito e sostenibilità dei ricavi, con una prospettiva di ulteriore rafforzamento patrimoniale.

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