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CISL FP Verona: accordo storico per il riconoscimento degli educatori socio-pedagogici

di Redazione
Dall'1 gennaio 2026 nuovo inquadramento e valorizzazione economica per centinaia di professionisti del sociale.

Con la firma del verbale d’accordo avvenuta il 17 settembre, gli educatori socio-pedagogici ottengono un importante riconoscimento nell’ambito del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Cooperative Sociali.

L’accordo, che integra l’articolo 47 del CCNL 2023–2025, estende l’Elemento Temporaneo della Retribuzione (ETDR) agli educatori inquadrati nel comma 598 della Legge 205/2017, professionisti storicamente esclusi da un pieno riconoscimento contrattuale.

I principali punti dell’intesa includono:

  • un aumento economico di 82 euro mensili a partire da novembre 2025
  • un nuovo inquadramento al livello D2 a partire dal 1° gennaio 2026
  • un percorso di valorizzazione per educatori con almeno 20 anni di servizio o 50 anni di età e 10 anni di esperienza

«Questo accordo è una vittoria per chi lavora ogni giorno nei servizi educativi e sociali, spesso in condizioni complesse e con responsabilità altissime», commenta Giovanni Zanini, Segretario Generale della CISL FP Verona, evidenziando l’impegno del sindacato nel territorio scaligero.

Zanini aggiunge: «Non si tratta solo di retribuzione. Si tratta di dignità, di prospettive, di riconoscere il valore di chi educa, accompagna, sostiene. E noi continueremo a batterci per questo».

L’accordo rappresenta un passo concreto di attenzione verso una categoria fondamentale per il welfare territoriale, spesso invisibile ma essenziale.

«Verona e provincia hanno bisogno di professionisti motivati, riconosciuti e valorizzati. Questo è il nostro modo di fare sindacato: con i lavoratori, per i lavoratori», conclude Zanini.

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