Matteo Zoppas a Marmomac: «La diplomazia della crescita rafforza il Made in Italy»
di Matteo ScolariIeri alla 59^ edizione di Marmomac, il presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas, ha sottolineato l’importanza della fiera come laboratorio internazionale, dove tradizione e innovazione italiane si incontrano per rafforzare la leadership globale del settore lapideo e dei macchinari per la lavorazione della pietra.
Secondo Zoppas, Marmomac non è soltanto una vetrina commerciale, ma un luogo in cui si concretizza la diplomazia della crescita. In questa cornice, gli accordi firmati con Etiopia e Algeria, nell’ambito del Piano Mattei, rafforzano il ruolo dei centri tecnologici italiani come strumenti di formazione, trasferimento di know-how e diffusione delle tecnologie, promuovendo uno sviluppo condiviso a livello internazionale.
Il presidente di ICE ha evidenziato che il comparto sta attraversando un periodo complesso: nei primi sei mesi del 2025 l’export di macchinari è in flessione, mentre i prodotti lapidei riescono a mantenere quasi invariati i volumi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nonostante le difficoltà, l’Italia resta al secondo posto tra gli esportatori mondiali, con oltre 3 miliardi di euro di export nel 2024, confermando come la qualità del Made in Italy continui a premiare sul mercato internazionale.
Zoppas ha richiamato l’attenzione sul fatto che il futuro resta incerto, soprattutto a causa dei nuovi dazi, e ha sottolineato la necessità di un approccio coordinato: «Dobbiamo continuare a fare squadra con tutto il sistema per raggiungere l’obiettivo dei 700 miliardi di export Paese, attraverso la diplomazia della crescita guidata dal Ministro Tajani, le iniziative del Ministro Urso per garantire condizioni competitive alle imprese italiane e il contributo del Ministro Foti».
L’importanza del lavoro congiunto si riflette anche nella partecipazione internazionale alla fiera: i quasi 180 operatori esteri presenti a Verona grazie a ICE dimostrano il valore della collaborazione tra Veronafiere, Confindustria Marmomacchine e l’agenzia nazionale per l’internazionalizzazione. Un impegno che, secondo Zoppas, va oltre la semplice promozione del Made in Italy, costruendo ponti tra imprese, mercati e culture e trasformando le fiere in piattaforme strategiche di crescita per l’intera filiera lapidea.
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