Ferragosto premia Verona e il Garda: occupazione fino al 96% e ricavi in crescita
di Matteo ScolariFerragosto consolida la ripresa del turismo scaligero e gardesano, restituendo un quadro omogeneamente positivo per Verona e per il Lago di Garda Veneto. Secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Verona Garda, con Destination Verona Garda capofila, l’occupazione negli hotel veronesi ha toccato in media l’80% nella settimana 9–16 agosto, con picchi al 95% il 15 e 16 agosto grazie anche alla stagione lirica in Arena; sul Garda l’occupazione media è stata del 91,8%, con punte del 96% a Ferragosto e ricavi in aumento. Nel solo centro storico di Verona sono state occupate oltre 11mila camere extra‑alberghiere con un ADR di 247,80 euro, mentre sull’OGD Lago di Garda Veneto le camere extra‑alberghiere campione superano le 48mila, con prenotazioni pianificate fino a 86 giorni prima del soggiorno. «I dati di Ferragosto 2025 raccolti dall’Osservatorio Turistico Verona Garda, con Destination Verona Garda a fare da capofila, confermano un trend positivo per il turismo a Verona e sul Lago di Garda.» – dichiara il Presidente di Destination Verona Garda, Paolo Artelio – «Le strutture alberghiere veronesi hanno raggiunto l’80% di occupazione, con picchi al 95% il 15 e 16 agosto grazie anche alla stagione lirica. Sul Garda l’occupazione media è stata del 91,8%, con punte del 96% a Ferragosto e un ricavo in crescita. Stabile invece il comparto camping, che segna un leggero calo rispetto al 2024 ma resta sopra il 93%. il centro storico ha registrato oltre 11mila camere extra‑alberghiere occupate con un ADR di 247,80€, mentre il Garda ha superato le 48mila con prenotazioni pianificate fino a 86 giorni prima. Nel complesso, Ferragosto si è dimostrato soddisfacente per il settore ricettivo.»

Nel perimetro OGD Verona, i dati HBenchmark certificano l’incremento rispetto al 2024 (+3,2 punti), con revPAR in progresso sia nel Comune sia in provincia e una domanda mista dove spiccano Italia, Germania, Israele e Paesi Bassi, con Francia e Cina in risalita. Le notti clou del 15–16 agosto segnano l’85–95% nel Comune (vs 86% nel 2024) e il 93% in provincia (vs 78%). Sul Lago di Garda, sempre secondo HBenchmark, il tasso medio 9–16 agosto si attesta al 91,8% con redditività per camera disponibile in positivo di +4,8 euro sull’anno; nazionalità trainanti Germania, Italia, Regno Unito, Austria, Paesi Bassi, Francia e Polonia. La notte di Ferragosto tocca il 96% di occupazione con ricavo medio in camera B&B a 219 euro (+11 euro). Nel dettaglio, Alto e Basso Lago convergono su un 91,8% medio, con Ferragosto al 96,4% nel Basso e 93,7% nell’Alto. «Il bilancio delle festività di Ferragosto ha evidenziato numeri significativi per la città di Verona, in particolare nelle giornate del 15 e 16 agosto, anche grazie al weekend dedicato alla stagione lirica. Inaspettatamente positivo è stato altresì l’andamento nella provincia, dove mi è stata segnalata la presenza di numerosi gruppi organizzati. Possiamo quindi considerare il Ferragosto un periodo complessivamente soddisfacente per le strutture ricettive veronesi.» – commenta Maurizio Russo, Presidente di Federalberghi Verona.

Il comparto extra‑alberghiero conferma performance di valore e programmazione della domanda: la piattaforma Lighthouse stima nell’OGD Verona 11.162 camere occupate tra l’11 e il 17 agosto nel solo centro storico, con ADR 247,80 euro; nell’intero Comune le camere occupate salgono a 13.854, ADR 186,27 euro e anticipo medio di prenotazione pari a 70 giorni. «I dati estrapolati dalla piattaforma di monitoraggio Lighthouse, sulla base del campione raccolto da quattro portali di prenotazione online quali Airbnb, Booking, HomeAway e Tripadvisor, riportano una stima consolidata per il comparto extra‑alberghiero di 11.162 camere occupate nel periodo tra l’11 e il 17 agosto nel solo centro storico di Verona. L’ADR (Average Daily Rate) medio per le date selezionate, ovvero la tariffa media giornaliera che rappresenta il prezzo base per notte, escluse le spese di pulizia e costi aggiuntivi, raggiunge i 247,80€. Complessivamente nel Comune di Verona sono state occupate 13.854 camere per un ADR medio di 186,27€. Mediamente, le prenotazioni avvengono con un anticipo di 70 giorni dal soggiorno.» – riferisce Paolo Artelio. Sul versante lacustre, Lighthouse rileva 48.459 camere occupate nelle strutture extra‑alberghiere campione dell’OGD Lago di Garda Veneto, finestra di prenotazione a 86 giorni e ADR medio a 278,79 euro. «Per quanto riguarda il versante lacustre,» – continua Artelio – «il dato consolidato estrapolato dalla piattaforma di monitoraggio Lighthouse, sulla base di quattro portali di prenotazione online quali Airbnb, Booking, HomeAway e Tripadvisor, è di 48.459 camere occupate nelle strutture extra‑alberghiere campione nella OGD Lago di Garda Veneto. Qui la finestra temporale delle prenotazioni si apre 86 giorni prima del soggiorno e l’ADR medio nel periodo selezionato ammonta a 278,79€.»

Sulle strutture alberghiere gardesane, il confronto con il 2024 evidenzia stabilità dell’occupazione e miglioramento dei ricavi, con Ferragosto vicino al sold‑out. «Ferragosto 2025 si colloca sulla stessa linea di Ferragosto 2024.» – afferma il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni – «Durante la seconda settimana del mese corrente abbiamo riscontrato un’occupazione attorno al 91%, per poi arrivare ad un picco del 96% proprio il 15 agosto, il che significa che si è arrivati vicini al tutto esaurito. Questo è un trend che stiamo riscontrando nelle ultime stagioni, anni del Covid compresi. Ci reputiamo perciò soddisfatti dei risultati che il turismo sul Lago di Garda Veneto sta producendo». Nel camping si registra un’occupazione al 93,5% nella settimana 9–16 agosto, pari a –1,9 punti sul 2024, con leggere inflessioni a ridosso di Ferragosto. La Germania resta il primo mercato, pur con un calo di –1,1 punti, compensato da Paesi Bassi (32,7%), Italia (6,3%), Austria (3%), Belgio (2,4%) e Regno Unito (2,1%). «I dati dimostrano che il settore open air sul lago di Garda è in buona salute.» – conclude il Presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto – «La flessione dei turisti tedeschi, compensata dall’aumento degli ospiti delle altre nazionalità e dovuta probabilmente alle difficoltà nell’attraversamento del Brennero, non inficia il risultato positivo. Bisogna infatti considerare che veniamo da due anni, il 2023 e il 2024, in cui il turismo all’aria aperta ha registrato risultati da record, sia in termini di flussi che di valore aggiunto prodotto».

Ricevi Verona Economia 7! 👇
👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!
PER RICEVERLO VIA EMAIL
In Evidenza
Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

Poste Italiane entra in PagoPA: acquisito il 49%, spinta alla digitalizzazione dei servizi pubblici

ESA-Com celebra 25 anni con 26 Comuni soci e 25 milioni di fatturato

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



