Nuova call-to-action

Contec Ingegneria saluta Giovanni Meneghini, cofondatore dell’azienda e testimone di un’epoca

di Matteo Scolari
Uomo di straordinaria umanità e ironia, Meneghini ha accompagnato per oltre sessant’anni la crescita della società veronese, lasciando un’impronta indelebile nella storia dell’ingegneria italiana.

Verona dice addio a Giovanni Meneghini, uno dei fondatori nel 1962 di Contec Ingegneria, protagonista e testimone di una lunga stagione fatta di progetti, evoluzioni e cambiamenti epocali. Dopo più di sessant’anni di sodalizio professionale, a ricordarlo con commozione sono Maurizio Cossato e Renzo Savoia, che insieme a lui e a Meneghini diedero vita a una delle realtà ingegneristiche più consolidate del nostro territorio.

«Dove la scienza e la tecnica del nostro fare imponevano rigore – si legge in una nota a firma proprio di Cossato e Savoia – Gianni ha saputo custodire e trasmettere l’umanità, con quella sottile ironia e vivacità di spirito che appartengono solo alle persone davvero intelligenti». Una testimonianza che va oltre il ricordo formale, diventando racconto di un legame profondo, raro, che ha saputo resistere al tempo e alle trasformazioni, mantenendo saldo un principio fondamentale: trasmettere valori e accompagnare le nuove generazioni, non con parole, ma con l’esempio.

Il CdA di Contec Ingegneria lo definisce senza esitazione «un pilastro», capace di unire grande professionalità e senso pratico a un’innata ironia, risorsa preziosa per affrontare con leggerezza anche le situazioni più difficili. «Lo ricorderemo ogni volta che apriremo una sua relazione di calcolo – si legge nella nota – o citeremo uno dei suoi innumerevoli e spassosissimi aneddoti di vita».

Fino a un anno fa non mancava l’occasione di far visita in azienda per una chiacchiera o una lettura di giornale, pretesto per respirare quell’atmosfera di lavoro che lui stesso ha contribuito a creare nei decenni precedenti. Con la sua scomparsa, Contec perde non solo una figura centrale, ma anche un uomo che ha reso quel “lungo viaggio” di lavoro e dedizione qualcosa di autentico, condiviso e mai banale.

«Addio Gianni, e grazie. Per tutto. Per essere stato presenza e amico».

La redazione di Verona Economia si unisce al cordoglio per la scomparsa di Giovanni “Gianni” Meneghini.

👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!

PER RICEVERLO VIA EMAIL

Condividi ora!