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Intesa Sanpaolo e UILDM uniscono le forze con CareMatch

di Redazione
Obiettivo 100mila euro entro agosto per creare una piattaforma digitale innovativa che mette in contatto assistenti personali e persone disabili.

Una nuova alleanza per l’inclusione sociale prende forma con il sostegno di Intesa Sanpaolo alla campagna di raccolta fondi CareMatch, promossa da UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. L’iniziativa, attiva sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo, ha l’ambizioso traguardo di raccogliere 100.000 euro entro il 31 agosto 2025.

La raccolta è parte del Programma Formula, il contenitore di progettualità sociali e ambientali di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con CESVI, dedicato a supportare la sostenibilità, l’inclusione e l’accesso al lavoro per le persone in difficoltà.

Un progetto per migliorare la qualità della vita

Il cuore del progetto CareMatch è la creazione di una piattaforma digitale capace di mettere in contatto persone con disabilità neuromuscolari e assistenti personali qualificati, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di assistenza in modo efficace, sicuro e personalizzato. Uno strumento innovativo che punta a favorire l’autodeterminazione e migliorare il quotidiano di migliaia di famiglie.

L’idea nasce da un’esigenza concreta e dalla volontà di valorizzare il ruolo delle persone con disabilità anche come datori di lavoro consapevoli, promuovendo al contempo la formazione degli assistenti personali, degli utenti e delle loro famiglie. La piattaforma diventerà una risorsa permanente nel sistema di welfare digitale, con aggiornamenti, manutenzione e gestione a lungo termine.

Come funziona la raccolta

Chiunque può partecipare con una donazione online.

Inoltre, Intesa Sanpaolo contribuirà attivamente al raggiungimento dell’obiettivo donando 2 euro per ogni prodotto bancario acquistato online dai clienti. Ogni euro raccolto sarà destinato interamente al progetto, senza trattenute o spese di intermediazione.

I numeri previsti

L’obiettivo entro dicembre 2026 è coinvolgere 1.500 iscritti alla piattaforma:

  • 65% persone con disabilità
  • 35% operatori socio-assistenziali

Si stima quindi che oltre 975 persone con malattie neuromuscolari, di età e provenienze diverse, possano beneficiare direttamente del servizio, offrendo anche sollievo ai caregiver e migliorando l’autonomia quotidiana.

Le voci del progetto

«Siamo davvero felici di veder rinnovata la fiducia di Intesa Sanpaolo nei nostri progetti – ha dichiarato Marco Rasconi, Presidente nazionale UILDM -. CareMatch è molto più di una piattaforma: è uno strumento per costruire una vita autonoma, mettere al centro la persona e andare oltre i limiti imposti dalla malattia».

«Abbiamo scelto CareMatch insieme a CESVI perché rappresenta appieno i valori del Programma Formula – ha commentato Fabio Balderacchi, Executive Director Filiale Digitale di Intesa Sanpaolo -. Il nostro approccio unisce solidarietà, innovazione e comunità. Ogni euro donato fa la differenza e viene destinato interamente al progetto».

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