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Sicurezza sul lavoro, Confimi Apindustria Verona accende il confronto con Spisal e Inail

di Matteo Scolari
Giovedì 15 maggio 2025, dalle 9.30 alle 12.30, presso la Sala Convegni di via Albere 21 a Verona, l’iniziativa, intitolata “Ispezioni per la sicurezza sul lavoro: come prepararsi”.

Affrontare le ispezioni come un’opportunità e non come un ostacolo. È questo il messaggio che Confimi Apindustria Verona vuole lanciare con il convegno in programma giovedì 15 maggio 2025, dalle 9.30 alle 12.30, presso la Sala Convegni di via Albere 21 a Verona. L’iniziativa, intitolata “Ispezioni per la sicurezza sul lavoro: come prepararsi”, nasce dalla volontà di fornire alle imprese strumenti pratici e consapevoli per affrontare i controlli sulla sicurezza, trasformandoli in leve strategiche per il miglioramento aziendale.

Il convegno si propone come momento di confronto diretto con Spisal, Inail e Ispettorato del Lavoro, grazie alla presenza di esperti e dirigenti delle istituzioni competenti. Verranno approfondite le modalità di svolgimento delle ispezioni, gli ambiti più sensibili nei cantieri e nelle aziende manifatturiere, le criticità riscontrate e le azioni di prevenzione più efficaci. Il focus sarà sul ruolo della vigilanza come supporto per lo sviluppo di una cultura della sicurezza diffusa e non come mera funzione sanzionatoria.

Per il presidente di Confimi Apindustria Verona, Claudio Cioetto, l’obiettivo è chiaro: «Affrontare le ispezioni come un’opportunità di crescita. È un approccio positivo che può portare a una gestione più efficace dei rischi operativi e a una cultura aziendale più orientata alla sicurezza. La sicurezza non è una spesa, ma un investimento, al pari di qualsiasi innovazione tecnologica o produttiva. Aiutare le aziende a comprendere questo significa contribuire a una trasformazione culturale profonda e duratura».

Il presidente di Confimi Apindustria Verona Claudio Cioetto.
Il presidente di Confimi Apindustria Verona Claudio Cioetto.

I dati a supporto dell’iniziativa parlano chiaro. Secondo i numeri diffusi dallo Spisal di Verona, nel 2023 sono stati effettuati oltre 1.200 controlli, concentrati in larga parte nel settore edile. In più di un terzo dei casi sono emersi rilievi significativi e sono stati emessi verbali per irregolarità. Il tema della prevenzione, dunque, è tutt’altro che superato.

Nel quadro regionale, secondo i dati Inail, gli infortuni sul lavoro risultano in diminuzione: in Veneto si è passati dai 77.000 casi del 2019 ai poco più di 70.000 del 2023. A Verona, nello stesso arco di tempo, si è registrata una discesa da 16.300 a 13.300 casi. Tuttavia, crescono le malattie professionali e i rischi legati alla cronicizzazione dei disturbi lavorativi, segnale che occorre investire in maniera più organica su formazione, prevenzione e organizzazione dei luoghi di lavoro. Gli infortuni mortali, sebbene in calo, restano una piaga: 72 i decessi registrati in Veneto tra gennaio e novembre 2024, 19 solo nella provincia scaligera.

Per Confimi Verona, questi numeri non devono essere solo statistiche, ma occasioni per ripensare il modo in cui le imprese affrontano il tema della sicurezza. Il convegno si rivolge a imprenditori, tecnici e responsabili aziendali, con l’ambizione di promuovere un dialogo concreto e paritario con le istituzioni. La partecipazione è gratuita e aperta, con registrazione online.

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