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Ordinanza del TAR: accolte le tesi di Autobrennero sulla clausola di prelazione

di Matteo Scolari
Il Tribunale amministrativo riconosce anche la facoltà per Autobrennero di agire in giudizio qualora il diritto di prelazione fosse messo in discussione in futuro.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quarta) ha accolto le tesi presentate da Autostrada del Brennero SpA nel ricorso relativo alla clausola di prelazione prevista nel bando per la nuova concessione dell’A22. La società esprime soddisfazione per il pronunciamento, che conferma la possibilità di difendere il proprio diritto alla prelazione senza dover rinunciare preventivamente a eventuali tutele giurisdizionali.

Il TAR ha chiarito che “la clausola che impone di rendere la dichiarazione di rinuncia non può essere interpretata nel senso di comportare una preventiva e generalizzata rinuncia alla tutela giurisdizionale”, sottolineando che un’interpretazione differente sarebbe in contrasto con i principi generali dell’ordinamento. Di conseguenza, viene riconosciuta la facoltà per Autobrennero di agire in giudizio qualora il diritto di prelazione fosse messo in discussione in futuro.

Respinta la richiesta di sospensiva, poiché il tribunale non ha rilevato “i caratteri di attualità e di concretezza” necessari per giustificare un intervento immediato. Questa decisione consente alla procedura di gara di proseguire senza rallentamenti, garantendo al tempo stesso il pieno diritto alla tutela giuridica per la società.

Autobrennero sottolinea come questa ordinanza rappresenti un passo importante per la chiarezza normativa e per la tutela dei diritti acquisiti, ribadendo il proprio impegno per il corretto svolgimento dell’iter di assegnazione della concessione.

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