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Confcommercio e Intesa Sanpaolo: accordo da 5 miliardi di euro per la crescita delle imprese

di Matteo Scolari
Tra i punti principali dell’accordo, credito agevolato e zero commissioni sui micropagamenti POS per le PMI italiane.

Confcommercio Imprese per l’Italia e Intesa Sanpaolo hanno siglato un nuovo accordo che mette a disposizione 5 miliardi di euro di credito agevolato per sostenere la competitività e l’innovazione delle imprese associate. L’intesa include anche l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti POS per l’intero 2025, facilitando così la digitalizzazione e la crescita del settore commerciale.

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha sottolineato l’importanza dell’accordo, evidenziando come le condizioni agevolate sui pagamenti e il focus sulla digitalizzazione siano strumenti chiave per il futuro del commercio. Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha ribadito l’impegno della banca nel fornire risposte concrete alle esigenze delle PMI, puntando su innovazione tecnologica e sostenibilità.

L’intervento di Sangalli all’Assemblea dello scorso anno.

L’accordo si inserisce in una collaborazione decennale tra le due realtà, che solo tra 2020 e 2024 ha permesso di erogare 18 miliardi di euro alle imprese del commercio al dettaglio e all’ingrosso italiane. Il piano prevede, oltre al credito agevolato, strumenti di pagamento digitali avanzati, supporto alla transizione ecologica e nuovi modelli di business sostenibili.

Gli associati a Confcommercio avranno la possibilità di accedere a finanziamenti digitalizzati direttamente tramite i canali online di Intesa Sanpaolo, combinando innovazione e consulenza personalizzata. Nei prossimi mesi, l’accordo verrà illustrato in una serie di incontri territoriali per garantire il massimo coinvolgimento delle imprese.

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