ID Group protagonista all’Italian Design Day 2025 a Kiev per la ricostruzione in Ucraina
di Matteo ScolariL’edizione 2025 dell’Italian Design Day approda in Ucraina con il convegno “Design per la Ricostruzione: Inclusività e Innovazione”, organizzato dall’Ambasciata Italiana a Kiev in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Agenzia ICE. L’evento, ospitato presso il Politecnico “Igor Sikorsky” di Kiev, ha visto un’ampia partecipazione di studenti, professionisti e operatori del settore, confermando l’interesse per il contributo del design italiano nella ricostruzione del Paese.
Ad aprire i lavori sono stati l’Ambasciatore Carlo Formosa, la Vice Ministra alla Cultura Anastasia Bondar e il Rettore Anatolii Melnychenko, evidenziando il ruolo chiave della cooperazione internazionale nel ripristino del tessuto urbano e architettonico ucraino.
L’ID Group è stato scelto come partner di riferimento per l’evento, grazie alla sua esperienza nell’uso delle tecnologie digitali e delle metodologie avanzate nel settore del design, dell’architettura e delle costruzioni. Durante l’incontro, l’azienda ha illustrato come l’Italia sia all’avanguardia nel Building Information Modeling (BIM), una metodologia che garantisce edifici più accessibili e sostenibili, oltre a essere un pilastro della digitalizzazione nel settore edilizio. L’azienda ha recentemente dimostrato la sua eccellenza partecipando alla finale del BIM & Digital Award 2024.

Per offrire una visione completa, ID Group ha coinvolto alcuni partner di rilievo: l’Associazione Jazz Design Jazz, la Fondazione Franco Albini e la Fondazione Villa Girasole, realtà che testimoniano come il design italiano sia sempre stato un punto di riferimento per innovazione e inclusività.
Paola Albini, in rappresentanza della Fondazione Franco Albini, ha illustrato l’eredità culturale e progettuale dell’architetto Franco Albini, esponente del razionalismo italiano e simbolo di un design attento alla funzionalità e all’inclusione sociale. La Fondazione Villa Girasole ha invece raccontato la straordinaria storia della villa girevole costruita negli anni ’30, esempio di ingegneria visionaria e di perfetta fusione tra architettura e innovazione tecnologica.
L’evento ha creato un importante spazio di dialogo tra esperti italiani e ucraini, mettendo in evidenza l’importanza della digitalizzazione dei processi costruttivi, dell’uso del BIM per migliorare l’accessibilità negli edifici pubblici, dell’impiego dell’HBIM (Heritage BIM) per la tutela del patrimonio storico, e della progettazione di spazi urbani inclusivi.
Gli studi di architettura ucraini Makhno e Zemelin hanno contribuito al dibattito presentando progetti innovativi per la ricostruzione del Paese. Grazie a questa iniziativa, ID Group e i suoi partner hanno consolidato una collaborazione con i colleghi ucraini e con gli studenti del Politecnico di Kiev, creando un ponte di conoscenza e competenze tra Italia e Ucraina.
Ricevi Verona Economia 7! 👇
👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!
PER RICEVERLO VIA EMAIL
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



