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Autostrada del Brennero deposita ricorso per il diritto di prelazione

di Matteo Scolari
Il CdA della società ha deciso all'unanimità di agire a tutela del proprio diritto, senza mettere in discussione la gara del MIT, in seguito alla presentazione di un altro ricorso da parte di terzi.

Il Consiglio di Amministrazione di Autostrada del Brennero SpA ha deliberato all’unanimità il deposito di un ricorso relativo al diritto di prelazione definito nel bando di gara per la concessione dell’A22.

Si tratta di un’azione tecnica e circoscritta, presentata in via cautelativa, che potrà essere ritirata in qualsiasi momento. La decisione è stata presa in seguito alla presentazione di un altro ricorso da parte di terzi, il quale non solo contesta il diritto di prelazione, ma mette in discussione l’intero modello di mobilità lungo l’asse del Brennero definito nel bando.

Autostrada del Brennero ha chiarito che il ricorso non è diretto contro il bando pubblicato dal MIT, né intende influenzarne l’esito. Il bando rappresenta, infatti, una delle decisioni più importanti prese in merito alla concessione dell’A22 negli ultimi anni, confermando la pubblica utilità del piano di investimenti della società.

Il CdA ribadisce che l’unico obiettivo del ricorso è difendere il diritto di prelazione, evitando che venga eliminato senza un adeguato confronto giuridico.

L’Autostrada del Brennero è da sempre impegnata a garantire efficienza e innovazione, promuovendo una mobilità sostenibile e investendo in infrastrutture che rispondano alle esigenze di sicurezza e fluidità del traffico lungo il corridoio del Brennero.

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