ICI Powering Evolution presenta Macbeth, tecnologia che anticipa il futuro dell’idrogeno
di Matteo ScolariSi è svolta venerdì 14 febbraio presso la sede di ICI Powering Evolution la presentazione del progetto Macbeth, un’iniziativa europea nata nell’ambito del programma Horizon 2020 con l’obiettivo di rivoluzionare i processi industriali riducendo le emissioni di CO2 e migliorando l’efficienza complessiva. Grazie a un sistema innovativo di reattori catalitici a membrana, ICI ha sviluppato una tecnologia in grado di produrre idrogeno puro a partire da biogas, segnando un passo decisivo nella transizione energetica.

Il progetto Macbeth è il frutto di sei anni di ricerca e sviluppo, partendo dai risultati di tre precedenti progetti europei: BIONICO, focalizzato sulla produzione di idrogeno puro da biogas e che ha visto il coinvolgimento di ICI; CARENA, dedicato alla deidrogenazione del propano; e ROMEO, orientato alla catalisi omogenea di vari processi. Grazie a queste basi, la tecnologia dei reattori a membrana ha raggiunto un livello di maturità tecnologica (TRL) 5 e ora, con Macbeth, punta a raggiungere il livello 7, avvicinandosi alla fase industriale.

Durante l’evento, la presidente di ICI Powering Evolution, Emanuela Lucchini, ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale per lo sviluppo di soluzioni innovative nel campo dell’energia. «Abbiamo iniziato il nostro percorso nei primi anni Duemila con progetti europei, collaborando con aziende, istituti di ricerca e industrie in tutta Europa per contribuire alla transizione energetica. Il nostro obiettivo è garantire un’energia più accessibile, meno inquinante e più competitiva per le aziende italiane, che oggi soffrono di un costo dell’energia superiore rispetto ad altri paesi europei. La macchina che presentiamo oggi è il risultato di due progetti europei, tra cui BIONICO, che hanno richiesto sei anni di ricerca e sviluppo. Oggi abbiamo raggiunto un livello di maturità tecnologica molto avanzato e questa tecnologia verrà testata in Francia presso Engie. Si tratta di un passo avanti fondamentale per il futuro dell’energia, perché consentirà di convertire rifiuti in idrogeno puro, una risorsa chiave per il mix energetico del futuro. I tempi sono ancora lunghi, ma siamo determinati a proseguire su questa strada, certi che nei prossimi anni il settore energetico subirà una profonda trasformazione».

Il CEO di ICI Powering Evolution, Alberto Zerbinato, ha evidenziato il valore innovativo della tecnologia sviluppata e la sua capacità di ampliare le possibilità di produzione dell’idrogeno. «Noi continuiamo a esplorare le tecnologie che ci permetteranno di passare dal mix energetico attuale a quello futuro. Oggi presentiamo una soluzione innovativa per la produzione di idrogeno da biogas, un’alternativa alla produzione tradizionale tramite elettrolisi, che di solito viene ottenuta dal sole e dall’acqua. Il nostro sistema sfrutta invece il biogas, una risorsa derivata dai rifiuti organici e da processi naturali, contribuendo così a un’economia circolare. Il nostro obiettivo è dimostrare che questa tecnologia può diventare una realtà industriale, con impianti scalabili e facilmente integrabili nelle infrastrutture esistenti».
Sul fronte tecnico, il direttore del Laboratorio Ricerca e Sviluppo, Carlo Tregambe, ha illustrato le caratteristiche del sistema sviluppato. «Abbiamo integrato un sistema innovativo per la produzione di idrogeno puro da biogas, che presenta vantaggi significativi rispetto ai metodi tradizionali. Il nostro impianto è più compatto, più efficiente e meno costoso, riducendo il costo dell’idrogeno prodotto. La tecnologia dei reattori a membrana, fino ad ora applicata solo a scala di laboratorio, ha raggiunto un livello unico con un impianto capace di produrre fino a 100 kg di idrogeno al giorno. Questo è un traguardo importante perché ci permette di rendere questa tecnologia realmente competitiva e utilizzabile su larga scala. Stiamo sviluppando sistemi modulari e scalabili, completamente automatizzati e trasportabili, integrati in container che possono essere installati rapidamente nei siti produttivi con un minimo lavoro di ingegnerizzazione. Questo significa che l’idrogeno potrà essere prodotto direttamente dove serve, senza la necessità di grandi impianti centralizzati».

I vantaggi del progetto Macbeth sono significativi: rispetto alle tecnologie tradizionali, l’efficienza energetica e delle risorse potrebbe aumentare sensibilmente, con una riduzione delle emissioni di gas serra fino al 45%, dei costi di investimento fino al 50% e delle spese operative fino all’80%. Il progetto mira a testare l’applicabilità industriale della tecnologia attraverso impianti dimostrativi di lunga durata.
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