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Prevenzione delle molestie sul lavoro: Confimi Apindustria Verona lancia un progetto per le PMI

di Matteo Scolari
Si è svolto stamane il primo seminario promosso dall'associazione di categoria per affrontare le violenze nei luoghi di lavoro. Un'iniziativa con esperti per fornire strumenti concreti alle imprese.

Un confronto concreto per affrontare un problema troppo spesso sottovalutato nei luoghi di lavoro. Si è svolto questa mattina, presso la Camera di Commercio di Verona, il seminario “Prevenzione violenze e molestie sul luogo di lavoro: iniziative per le PMI”, evento di avvio del progetto PvMi promosso da Confimi Apindustria Verona e cofinanziato da Ulss 9 Scaligera. Un incontro che ha visto la partecipazione di esperti di diritto, psicologia e sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti alle piccole e medie imprese per prevenire e gestire il fenomeno.

Ad aprire i lavori è stato Lorenzo Bossi, direttore di Confimi Apindustria Verona, che ha sottolineato l’importanza di informare e creare buone prassi: «Non si tratta solo di misurare e verificare gli eventi di violenza di genere nei luoghi di lavoro, ma di fornire strumenti concreti affinché le PMI possano prevenire qualsiasi forma di molestia. Non è un percorso scontato, ma Confimi Apindustria e i nostri imprenditori hanno il coraggio e la determinazione per affrontarlo».

L’intervento di Lorenzo Bossi.

La discussione si è poi focalizzata sugli strumenti normativi di prevenzione, con l’intervento della professoressa Laura Calafà, ordinaria di Diritto del lavoro all’Università di Verona: «Il nostro Dipartimento lavora da anni su questi temi. Il nostro approccio è quello della prevenzione, per anticipare e ridurre il rischio di violenze e molestie sul lavoro. Abbiamo appena pubblicato un report con strumenti di prevenzione e una mappatura a livello nazionale, che può essere utile per tutte le realtà aziendali».

Il tema della sensibilizzazione aziendale è stato affrontato da Francesco Menegalli, consulente in risorse umane: «Il progetto PvMi non vuole solo sensibilizzare, ma fornire strumenti pratici. Dopo una prima fase di indagine, svilupperemo politiche e procedure concrete per le aziende, accompagnandole in un percorso formativo mirato alla prevenzione».

I relatori del convegno.

Dopo gli interventi della psicologa Antonia Ballottin, dello psicologo del lavoro Andrea Serpelloni, della consigliera di parità Paola Poli e del medico del lavoro Plinio Menegalli, la parola è passata a Paola Zamboni, responsabile del Coordinamento Donne Cisl Verona: «Le molestie nei luoghi di lavoro sono un fenomeno diffuso ma spesso sommerso. Serve una sinergia tra istituzioni, aziende e lavoratori per creare ambienti sicuri. Il sindacato può fornire un supporto fondamentale alle vittime, aiutandole a denunciare e a trovare soluzioni».

La giornata si è chiusa con le parole della giornalista Gabriella Chiarappa, che ha moderato l’incontro e lodato l’iniziativa di Confimi Apindustria Verona: «Questa è un’iniziativa importante che sensibilizza non solo le imprese, ma anche le istituzioni. Parlare di questi temi significa fare un passo avanti verso un ambiente di lavoro più equo e rispettoso».

La moderatrice dell’evento, Gabriella Chiarappa.

Con questo seminario, Confimi Apindustria Verona ha dato il via a un percorso concreto per combattere le molestie sul lavoro, dimostrando che la prevenzione è possibile con il giusto supporto e strumenti adeguati.

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