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Lavoro domestico: aggiornati i minimi retributivi per il 2025. Ecco gli aumenti

di Matteo Scolari
Dal 1° gennaio 2025 gli stipendi minimi per colf, badanti e baby sitter crescono dello 0,96%. Alfredo Savia (Fidaldo): «Segnale positivo per le famiglie. Presto il rinnovo del contratto collettivo».

A partire dal 1° gennaio 2025, i minimi retributivi per colf, badanti e baby sitter sono stati aggiornati sulla base della variazione dell’Indice Istat dei prezzi al consumo, che ha registrato un incremento dell’1,2%. Questo aggiornamento comporta un aumento contenuto delle retribuzioni, pari allo 0,96% rispetto al 2024, per garantire un equilibrio tra la tutela del lavoro domestico e la sostenibilità economica delle famiglie.

Alfredo Savia.

«Un segnale positivo per i datori di lavoro domestico – ha dichiarato l’avv. Alfredo Savia, presidente di FIDALDO (Federazione Italiana dei Datori di Lavoro Domestico) – che permette di affrontare il nuovo anno con maggiore serenità, dopo gli incrementi più elevati dovuti all’inflazione degli anni passati».

L’aggiornamento dei minimi retributivi è stato definito in una riunione tenutasi il 29 gennaio 2025 presso il Ministero del Lavoro, alla quale ha partecipato anche FIDALDO, federazione che rappresenta le associazioni Nuova Collaborazione, Assindatcolf, A.D.L.D. e A.D.L.C. Durante l’incontro è stata anche fissata la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale.

Nuovi valori minimi retributivi 2025

Gli aumenti stabiliti sono i seguenti:

  • Colf livello B (assunta a ore): da 6,62 euro a 6,68 euro l’ora (+0,06 €).
  • Badante convivente livello Cs (per persone non autosufficienti): da 1.127,04 € a 1.137,86 € al mese (+10,82 €).
  • Baby sitter livello Bs: da 7,03 € a 7,10 € l’ora (+0,07 €).

Questi valori rappresentano i minimi retributivi, ma in molti casi possono essere già stati assorbiti dalle retribuzioni effettive. «FIDALDO – sottolinea Savia – continua a promuovere un sistema basato su stabilità e legalità, per garantire un lavoro domestico regolare e dignitoso per tutti».

Il ruolo di FIDALDO

Fondata nel 1996, FIDALDO rappresenta circa 2 milioni di famiglie italiane che assumono lavoratori domestici per la gestione della casa e l’assistenza a bambini, anziani o persone non autosufficienti. Negli anni, il lavoro domestico è diventato un fenomeno di massa, e FIDALDO ha avuto un ruolo chiave nell’evoluzione del settore, contribuendo al suo riconoscimento economico e culturale.

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