Banco BPM: risultati SREP 2025 e solidità patrimoniale oltre i requisiti BCE
di Matteo ScolariBanco BPM ha annunciato i risultati del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP) condotto dalla Banca Centrale Europea (BCE), confermando una solida posizione patrimoniale che supera ampiamente i requisiti fissati per il 2025.
Con un Common Equity Tier 1 (CET 1) ratio pari al 15,48% al 30 settembre 2024, il gruppo supera di oltre sei punti percentuali il livello minimo richiesto del 9,18%. Questo risultato sottolinea la capacità di Banco BPM di gestire in modo prudente il proprio capitale, rafforzandone il ruolo di istituzione finanziaria di rilevanza sistemica.
La BCE ha stabilito per il 2025 un Pillar 2 Requirement (P2R) pari al 2,25%, in miglioramento rispetto al 2,52% del 2024. Il requisito di CET 1 si compone di:
- 4,50% di capitale minimo di Pillar 1;
- 1,266% di capitale addizionale di Pillar 2;
- 2,50% per la riserva di conservazione del capitale;
- 0,50% per la riserva O-SII per istituzioni sistemiche;
- 0,039% per la riserva anticiclica;
- 0,378% per la riserva di rischio sistemico (SyRB).
I requisiti totali includono anche un Tier 1 capital ratio dell’11,10% e un Total Capital Ratio del 13,67%. Al 30 settembre 2024, Banco BPM ha registrato livelli ben al di sopra di queste soglie:
- 17,73% di Tier 1 ratio;
- 20,72% di Total Capital Ratio.
Questi risultati riflettono l’efficacia delle strategie di gestione patrimoniale e il costante impegno per garantire stabilità e fiducia nel sistema bancario.
La comunicazione della BCE, ricevuta a dicembre 2024, conferma il riconoscimento di Banco BPM come istituzione a rilevanza sistemica (Other Systemically Important Institution, O-SII) per il 2025. La Banca d’Italia ha inoltre stabilito l’applicazione progressiva del SyRB fino all’1,0% delle esposizioni ponderate entro giugno 2025.
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