Collis Veneto Wine Group: approvato il bilancio d’esercizio 2024
di RedazioneL’assemblea dei soci di Collis Veneto Wine Group – una delle prime 10 realtà vitivinicole in Italia con circa 2.000 conferitori, 370 dipendenti, la presenza in 70 Paesi e 75 milioni di bottiglie di vino all’anno – ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio che si è chiuso il 31 luglio 2024. Il bilancio consolidato ha registrato un fatturato di 219 milioni di euro, in crescita del 5% sull’esercizio precedente, con un utile di gruppo di 1,4 milioni di euro e circa 70 % la percentuale dell’Export.
«Come Presidente di Collis Veneto Wine Group sono orgoglioso del Bilancio presentato all’assemblea – dichiara Pietro Zambon – poiché dimostra il grande impegno del Gruppo affinché la remunerazione delle uve conferite dai propri soci sia sempre motivo di soddisfazione ed in linea con le aspettative. Con cinque cantine finalizzate alla lavorazione e vinificazione di oltre un milione di quintali di uva annui e tre centri di imbottigliamento, il nostro Gruppo, grazie al lavoro dei soci conferitori promette di mantenere la leadership nei mercati globali in cui è proiettato raggiungendo risultati positivi malgrado il difficile contesto di mercato».

La nomina di Christian Scrinzi a Direttore Generale di Collis Veneto Wine Group, avvenuta a giugno, rappresenta un ulteriore importante contributo alla espansione del Gruppo che oggi si posiziona tra le prime dieci realtà vitivinicole italiane e al primo posto tra le cooperative del vino del Veneto. L’obiettivo che il Gruppo si sta dando è quello di migliorare ulteriormente il processo di selezione delle uve e di vinificazione, al fine di ottenere vini distintivi e sempre più legati ai territori di provenienza.

Un traguardo importante raggiunto nell’anno è stato quello di ottenere quattro certificazioni Equalitas che confermano l’impegno dell’azienda nella gestione della sostenibilità sociale, ambientale ed economica e testimonia il rispetto del Gruppo per le persone e per l’ambiente. Nel 2023 tutti i siti produttivi del Gruppo hanno rinnovato la certificazione Equalitas Winery. Sempre nel 2023 Collis ha raggiunto un altro importante risultato, quello della certificazione Equalitas Wine (relativa alla gestione dei vigneti e alla produzione di uva) per 299 soci viticoltori i cui vigneti rientrano nelle più importanti zone di produzione del Veneto. Ciò consente al Gruppo di offrire un prodotto sostenibile garantito da un importante ente certificatore. Nel corso del 2024, inoltre, quest’ultima certificazione si è estesa ad altri 124 soci, portando a 423 soci certificati Equalitas Wine, quota di soci le cui uve raccolte corrispondono a più del 50% della produzione del Gruppo.

«Stiamo profondendo un importante sforzo organizzativo affinché le operazioni straordinarie realizzate, quale ad esempio la nascita di Collis Heritage che ha visto un anno fa l’unione di Casa Vinicola Sartori e Cantine Riondo, portino a benefici economici da destinare alla nostra base sociale. – commenta l’Amministratore Delegato Pierluigi Guarise –. Da un punto di vista commerciale il Gruppo dovrà rafforzare la propria presenza nei mercati esteri del Nord America e in quelli emergenti di India e Asia. Si punterà in particolar modo sulla produzione a firma Sartori, nome storico della vitivinicoltura del territorio della Valpolicella, e sulle bollicine di stile contemporaneo a marchio Riondo. Maggiore attenzione verrà inoltre riservata allo sviluppo dei nostri Wine Shop con l’insegna Cantina Veneta che attualmente sono 36 e presenti su tutto il territorio nazionale. Sostanzialmente, ciò che guida il lavoro che stiamo portando avanti è proprio l’attenzione verso tutti gli stakeholders (clienti, soci e dipendenti) e le loro famiglie».
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