Great Wine Capitals, iniziata la Conferenza internazionale a Verona

Con la cerimonia di inaugurazione di ieri in Camera di Commercio di Verona, si è ufficialmente aperta la Conferenza Internazionale delle Great Wine Capitals (GWC), che ha accolto 100 delegati provenienti da 12 regioni vinicole di fama mondiale. La rete GWC, fondata nel 1999, rappresenta le capitali mondiali dell’enoturismo e ha l’obiettivo di promuovere la collaborazione internazionale e lo sviluppo sostenibile del settore.

L’evento è stato inaugurato da Paolo Arena, Vice Presidente della Camera di Commercio di Verona e Presidente di Great Wine Capitals per il biennio 2024-2025, che ha dato il benvenuto ai partecipanti con queste parole: «È un grande onore accogliere i delegati di Great Wine Capitals nella nostra città. Le giornate che ci attendono saranno ricche di incontri e attività, tra cui workshop e visite guidate alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche, paesaggistiche e culturali del nostro territorio». Tra le mete previste figurano il Lago di Garda, la Valpolicella, la Lessinia e il Soave-Est Veronese, territori iconici per la loro tradizione vinicola.

A seguire, il Segretario Generale di GWC, Catherine Le Parmentier Dayot, ha sottolineato l’importanza dell’evento: «Sono entusiasta di essere qui a Verona, insieme ai nostri dodici membri, per celebrare l’impegno condiviso verso l’eccellenza nell’enoturismo. La conferenza è un’occasione unica per scambiare conoscenze e creare nuove opportunità per la crescita sostenibile del settore vinicolo globale».

I lavori della conferenza sono iniziati nel pomeriggio presso la Biblioteca Capitolare di Verona, la più antica biblioteca ancora attiva al mondo, che ha offerto un’atmosfera unica per la discussione di temi chiave legati all’enoturismo. I delegati sono stati accolti dal Monsignor Bruno Fasani, Presidente della Fondazione Biblioteca Capitolare, che ha espresso il suo entusiasmo per ospitare i membri della GWC in questo luogo simbolo della storia e della cultura veronese.

La cerimonia di apertura, arricchita dall’intervento del regista e attore Solimano Pontarollo, ha visto i delegati intraprendere un viaggio ideale alla scoperta delle bellezze del territorio veronese, con una presentazione delle esperienze offerte da Luca Caputo, Direttore della Destination Verona & Garda Foundation. La serata si è conclusa con un suggestivo concerto offerto dalla Fondazione Arena di Verona, con le esibizioni del soprano Daniela Schillaci e del tenore Stefano Secco, accompagnati dalla pianista Patrizia Quarta, che hanno interpretato alcune delle arie più celebri del repertorio operistico italiano.

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