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B7, Marcegaglia: «Il focus è sulla crescita sulla e competitività»

di Redazione
Durante l'appuntamento con il B7, Emma Marcegaglia, B7 Chair, ha fatto il punto sullo stato di salute dell'imprenditoria italiana, illustrando poi i punti al centro dell'incontro di domani con i ministri.

Durante l’appuntamento con il B7, Emma MarcegagliaB7 Chair, ha fatto il punto sullo stato di salute dell’imprenditoria italiana, illustrando poi i punti al centro dell’incontro di domani con i ministri.

«C’è una novità assoluta: il mondo delle imprese lavora con i ministri del G7. Domani mattina avremo l’opportunità infatti di incontrare come delegazione degli imprenditori i ministri per circa un’ora, e insieme avremo l’opportunità di ragionare su alcuni temi. Faremo un richiamo forte al fatto che le imprese italiane devono avere maggiore competitività: vediamo infatti una difficoltà sempre più crescente e vediamo una crescita inferiore in Europa rispetto agli Stati Uniti. Affronteremo anche il tema dell’intelligenza artificiale, con un messaggio chiaro: è giusto lavorare sull’etica e sulla definizione di regole condivise, ma vogliamo anche delle regole che lascino possibilità di ricerca e innovazione, perché l’AI è un’opportunità che va sfruttata».

Altra parola chiave di questo B7 è sostenibilità. «Le imprese sono pronte a muoversi in questa direzione, ma anche qui è necessario snellire la burocrazia e deve esserci apertura verso le nuove tecnologie. Ci vogliono, poi, anche risorse economiche non indifferenti. Se non faremo questo passo, però, c’è il rischio di una migrazione degli investitori in energie verdi, e in Europa non possiamo permetterci di perdere la leadership in questo settore. Chiederemo quindi ai ministri grande attenzione sulla crescita e sulla competitività delle imprese italiane».

Marcegaglia affronta poi anche la questione della crisi industriale dell’ex Ilva. «In questa situazione credo sia necessario che i commissari capiscano bene la situazione e quanti investimenti servono per rimettere in funzione l’Ilva. Dopodiché, se ci saranno le condizioni, credo che Ilva possa essere rimessa sul mercato. L’Italia è un Paese manifatturiero ed è importante che Ilva non chiuda».

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