G7, Pasini: «Opportunità di rinascita e centralità per il territorio»
di RedazioneIl Presidente della Provincia, in un’intervista esclusiva alla nostra testata, ha spiegato l’importanza di un evento come il G7 a Verona per la crescita e l’immagine del territorio scaligero. Emerge la centralità di della nostra città nel panorama europeo, non solo come nodo ferroviario, ma anche come snodo autostradale e aeroportuale. L’attenzione si estende alla necessità di un’efficiente rete stradale come biglietto da visita per accogliere velocemente visitatori e investimenti.
E’ la prima volta che a Verona si tiene una sessione del G7. Pensa che il nostro territorio possa avere una ricaduta importante?
Il G7 a Verona è un altro passo verso la ricostruzione di una centralità per la nostra provincia che è il centro di tante cose. Abbiamo visto anche a livello turistico i passi avanti che si sono fatti. Verona, per la sua posizione, è un crocevia strategico per l’Europa. Basti pensare a cosa può rappresentare per la centralità logistica di Verona, la realizzazione del traforo del Brennero, che sarà pronto nel 2030 o, più tardi, nel 2032.
Questo dovrebbe favorire ancora di più gli spostamenti merci e non solo verso nord.
Sappiamo tutti quanto siano importanti per l’economia del Paese gli scambi con i partner europei e Verona, che da un punto di vista logistico ha sempre avuto la sua importanza, e ne acquisirà ancora di più. Ricordo le difficoltà ai flussi commerciali con il centro ed il nord Europa che conseguono ai divieti ed alle limitazioni al transito pesante imposto dall’Austria in nome della difesa dell’ambiente. Il traforo del Brennero, una volta in funzione, risolverà questo problema perché i trasporti pesanti che attraverseranno l’Austria per arrivare in Germania dovranno per forza essere caricati sui treni. Ciò renderà ancora più strategico il ruolo logistico di Verona. Nè Bolzano, né Trento infatti hanno la capacità fisica di fare da interporti. Funzione che invece Verona sta già svolgendo da anni e che è in grado di incrementare sempre di più. Noi siamo concentrati su questo. E vediamo con soddisfazione che sono concentrati anche a livello nazionale.
Quindi non è casuale il G7 a Verona e Trento.
Direi di no. Sicuramente noi ci concentriamo su più fronti. Quello di avere un’efficiente rete stradale è un biglietto da visita importante per il nostro territorio. E’ quindi necessario offrire tutta una gamma di alternative per arrivare a Verona che, oltre a rappresentare un importante nodo ferroviario, è lo snodo di due autostrade ed ha anche un aeroporto. Quello che conta è che chi vuol arrivare a Verona, deve arrivarci velocemente con delle strade adeguate.
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