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Carrera Jeans entra nel Registro dei marchi storici d’Italia

di admin
Il noto brand di abbigliamento, depositato dai fratelli Tacchella nel 1973, entra ufficialmente nella storia dei marchi del Belpaese. L’AD Gianluca Tacchella: «Quando un marchio rimane leader per così tanto tempo, il vero proprietario diventa chi lo indossa».

Novembre 1973, un freddo giorno d’inverno di cinquant’anni fa. È in quella data che i fratelli Imerio, Tito e Domenico Tacchella, originari di Lugo di Valpantena (VR), decidono di depositare il marchio Carrera Jeans per rinominare la loro attivitàfondata qualche anno prima, nel 1965, e che fino ad allora aveva assunto il nome originario di Confezioni Tacchella e, successivamente, di Tacchella Spa.
Fu proprio in quegli anni di grande fermento per l’economia italiana che i tre fondatori iniziarono a produrre i primi jeans “cinque tasche” locali, inaugurando un nuovo brand, con l’obiettivo di «durare in eterno», ispirandosi al modello più performante della Porsche nei primi anni ’70: Carrera, appunto.

Esattamente mezzo secolo dopo, nel novembre del 2023, l’azienda ha effettuato la richiesta di iscrizione al “Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale”, approvata da una apposita commissione e registrata l’11 gennaio scorso.
«Carrera Jeans è ora parte del prestigioso Registro dei marchi storici d’Italia, un traguardo di grande rilevanza soprattutto per un’azienda di abbigliamento. – commenta l’amministratore delegato Gianluca Tacchella – In cinquant’anni di leadership costante nei pantaloni e nei jeans da uomo, Carrera ha mantenuto intatta la sua identità societaria e produttiva, resistendo ai mutamenti sociali, culturali ed economici. La persistenza di Carrera come marchio di riferimento per oltre mezzo secolo, nei pantaloni e jeans da uomo, è un risultato unico, attribuibile alla grande fidelizzazione del consumatore verso il marchio».

«L’abbigliamento non è semplicemente un prodotto, è un linguaggio, è il primo strumento di comunicazione non verbale e la lunga storia di leadership di Carrera Jeans indica che la moda maschile viaggia ad una velocità diversa rispetto alla società. – prosegue Tacchella – A nostro avviso, quando un marchio rimane leader per così tanto tempo, il vero proprietario diventa chi lo indossa».
«Consapevoli di questa responsabilità, ci impegniamo a tutelare questo linguaggio con prodotti di alta qualità, fatti in modo rispettoso. – conclude l’AD – La nostra azienda ha costantemente promosso una filiera del rispetto, dall’agricoltore che coltiva il cotone fino al consumatore finale, che ha il legittimo diritto di ricevere un prodotto di qualità a un prezzo equo. La reciprocità di questo rispetto si manifesta nella grande fedeltà che il consumatore continua a dimostrare nei confronti del brand».

Carrera Jeans continua ad adattarsi e a innovare, distinguendosi per l’integrazione della sua catena di produzione, l’uso di tecnologie avanzate come la blockchain per la tracciabilità dei prodotti, e per la sua capacità di offrire prodotti di alta qualità a prezzi equi.
Con una presenza sia online che offline, tra cui circa 40 negozi diretti e 1500 punti vendita in Italia e in Europa, Carrera continua a espandere il suo impatto nel mercato globale. L’azienda ha anche affrontato la sfida della pandemia di COVID-19, adattando la sua strategia per minimizzare le perdite e continuando a innovare nei suoi prodotti e pratiche sostenibili.
Per raccontare la storia dei primi trent’anni di Carrera Jeans, periodo in cui fu registrato il marchio, nel 2020 uno dei fondatori, Tito Tacchella, ha scritto un libro dal titolo "Il Bello dell’Italia", disponibile nelle librerie online esul sito dell’azienda. 

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