Economia e territorio: la Svizzera terra accogliente per chi ha voglia di intraprendere.
di adminLa sintesi : ci sono ricette semplici, poco costose , che potremmo esaminare facilmente guardandoci attorno. Invece, i dotti ed sapienti al comando delle varie istituzioni , abituati a Gran Consulti , come nella canzone di Bennato, pronti a dispensare consigli, su di un malato molto grave, quale è l’economia italiana per paura delle regole che loro stessi hanno impostato stanno zitti e non intervengono. Speriamo che Draghi , dopo aver cambiato alcune delle persone più incompetenti che si occupavano di pandemia e ristretto la pletora di consulenti, ascolti questo accorato appello, altrimenti non ci resta che chiedere per referendum popolare l’annessione alla SVIZZERA come enclave veronese.
Ne parlavo ieri con dirigente di una importante banca italiana che commentava quasi disperato: "Oggi siamo al capezzale di un sistema industriale veneto che è ormai morto o che presto defungerà".
Ma torniamo all’imprenditore, leader del suo settore, che esporta quasi il 60% della su a produzione assolutamente di avanguardia, che da lavoro a diverse decine di collaboratori e che in questo periodo ha usato poco la cassa integrazione. Un imprenditore che vive le contraddizioni della nostra realtà, fatta di persone che si impegnano notte e giorno per produrre e creare ricchezza, quasi una missione, e persone che stando a casa approfittando delle leggi che invece che tutelare i deboli invitano i più a non far niente. E poi i mancati ristori o sostegni che dir si voglia. Egli faceva il caso della vicina Svizzera che ha erogato finanziamenti a tasso zero e ha versato sui conti correnti migliaia di euro a fondo perduto. Unico obbligo per ottenere il finanziamento , non licenziare e per importi più rilevanti sostenere spese per la formazione dei lavoratori. Un rapporto con le imprese molto disponibile mettendo a disposizione anche il personale degli uffici per fare le cose bene e senza sbagliare. Poi per il sostegno al turismo: hanno pensato ad un contributo a pensionati e famiglie a prescindere dal reddito per chi portava le fatture degli alberghi o degli agriturismi svizzeri, almeno finchè ci si è potuto muovere. Ovviamente grande risultato a sostegno delle realtà ricettive.
Insomma dopo uno sfogo durato qualche decina di minuti la conclusione è che la Svizzera è attaccata a noi ed è certamente un esempio da osservare per tanti motivi anche per la struttura federale del territorio. Certamente la Svizzera è un piccolo paese ma la cultura imprenditoriale è molto simile a quella italiana, ci sono vincoli e regole, ma l’imprenditore è aiutato e sostenuto, a maggior ragione in tempi di COVID. La sintesi: guardando quel che succede vicino a noi impareremo sicuramente qualcosa.
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