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Fattorie didattiche per bambini.

di admin
A cura di Coldiretti Verona, a scuola con pedagogisti, per l’apprendimento di aggiornate ed innovative tecniche d’insegnamento.

 Formazione online, per gli operatori delle 47 fattorie didattiche veronesi, socie di Coldiretti Verona. Un corso ad hoc inizierà, nei prossimi giorni, e mirerà a fare apprendere tecniche e linguaggi, per accogliere i bambini, che, data la nuova situazione, creata dal virus, dovranno imparare a stare insieme, ma, allo stesso tempo, distanti, uno dall’altro. Insegnante sarà la pedagogista padovana Elena Ravazzolo, che, per Coldiretti Verona intratterrà gli imprenditori agricoli, che offrono servizio didattico ai bambini. “In attesa della ripresa delle attività e di un protocollo sanitario, che metta in sicurezza gestori e ospiti – evidenzia Chiara Recchia, responsabile provinciale di Donne Impresa – sarà on line il corso guida, per educare le nuove generazioni a stare insieme in modo diverso. Una sorta di abc, per affrontare una nuova fase di accoglienza, in azienda. Dopo due mesi di restrizioni, è necessario trovare una modalità possibile di convivenza, in gruppo, tenendo in considerazione lo spazio aperto della campagna”, che è l’ambiente giusto, in cui le esperienze creative e multisensoriali diventano momenti preziosi, per la maturazione delle capacità di autoregolazione, nel rispetto del principio della distanza utile, per garantire la salute di tutti. Il progetto formativo deriva dalla raccolta di suggerimenti, da parte degli operatori delle fattorie didattiche di Coldiretti a livello veneto. “Quando i tempi saranno maturi, gli agricoltori avranno – precisa Chiara Recchia – oltre ad un linguaggio appropriato, per l’ospitalità dei gruppi di ragazzi, anche strumenti disciplinari, per abituarli al distanziamento interpersonale. Un percorso necessario, per intraprendere nuovamente stage, campi scuola, centri estivi e visite aziendali all’insegna del tornare a vivere all’aria aperta in una situazione di sicurezza. Il contributo dell’agricoltura, al benessere della collettività, passa anche attraverso l’adozione di tutte le precauzioni, che le Autorità competenti assumeranno, nei confronti di questa offerta, che interessa migliaia di genitori, ritornati al lavoro e alle consuete abitudini, tralasciate a causa delle limitazioni previste dall’emergenza sanitaria”. Importante iniziativa, che, se da un lato, è imposta dall’esigenza di attenti contatti umani, ad evitare infezione, non deve mancare, dall’altro, a Chi intende occuparsi, in modo moderno ed aggiornato, delll’educazione di piccoli.
Pierantonio Braggio

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