VIOLENZA SULLE DONNE! OGGI A ROMA, UN ALTRO CASO CHE FA RIFLETTERE

Egregio Sig. Sindaco Alemanno,
sono indotto a disturbarLa ed a scrivere dall’ennesimo, barbaro, violento episodio nei confronti di una giovane donna. Questa volta una ragazza di vita di 22 anni, straniera, prima picchiata, poi data alle fiamme, che lotta tra la vita e la morte con un corpo martoriato dal fuoco.
Oggi è accaduto a Roma, ma le cronache ci dicono che lo stillicidio della violenza quotidiana sulle donne poteva accadere ed accade ovunque in Italia. Allora vorrei pregarLa, in qualità di primo cittadino della Capitale, di fare un gesto di umanità. Di latina pietas.
Le chiedo di convocare al Campidoglio come Sindaco di Roma un gruppo di donne
della Sua città, di varia estrazione e rappresentanza – tra cui anche delle prostitute – e dare loro pubblicamente la più ampia e sentita solidarietà.
La cosa dovrebbe essere la più manifesta possibile a che il messaggio sia diffuso e ripreso dai media in Italia ed all’estero. Comprendo che la richiesta è politicamente impegnativa, per questioni di immagine, di elettorato etc..ma se ritiene, come uomo e come Sindaco, di poter fare qualcosa, anche solo di simbolico per le donne di Roma e d’Italia, gliene sarò infinitamente grato.
Di fronte al Male puro, le categorie della politica svaniscono: rimane solo la nostra coscienza di Uomini. La ringrazio per l’attenzione e spero che possa valutare serenamente questa lettera per quello che è: una richiesta di aiuto.

LETTERA FIRMATA