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Riceviamo e volentieri pubblichiamo

di admin
Ho l'impressione, ma forse sbaglio, che abbiamo passato un lungo periodo in cui ruoli pubblici importanti sono andati a persone poco competenti, o forse in molti casi solo molto giovani.

Trovo infatti che in particolare nelle varie amministrazioni, ed anche a Roma, ci siano "troppi giovani troppo giovani" accanto ai "troppi vecchi troppo vecchi". Per amministrare un comune o addirittura un paese, a mio avviso è necessario aver preso un po’ di schiaffi dalla vita; avere un’ampia conoscenza delle cose e da più punti di vista, e ciò è difficile a 25 – 30 anni magari trascorsi gran parte a scuola e all’università. Ho l’impressione che molti non abbiamo una vera esperienza di vita, altrimenti non capisco come si possa essere così "faciloni" o sbrigativi su argomenti importanti.
Sono orgoglioso di essere italiano, anche perchè con il mio lavoro non potrei non esserlo, lavorando sul turismo e in particolare sull’Opera. Ma vorrei che chi vuole amministrare l’Italia avesse il coraggio di trattarmi da persona adulta dicendomi sempre la verità, non palle come avvenuto in questi ultimi anni e ancora in questi giorni… penso alle dichiarazione di Berlusconi allo scorso G20. Ma non mi piacciono nemmeno i Dalema ecc.. Se poi le dico che mi fido poco anche di Renzi mi sa che si fa un brutto quadro di me
La gente normale (operai, p Iva a basso reddito, operatori del sociale, donne lavoratrici ecc) in giro sta male… non ha i soldi per curarsi i denti, per vestire dignitosamente i figli.. solo che non si vede in centro città… non fa tendenza, non fa cronaca, non fa business. Questo non è accettabile nel mio Paese!

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