Riceviamo e volentieri pubblichiamo
di adminIniziative per una democrazia sana.
Egregio Direttore,
ormai i partiti politici, senza distinzione alcuna, hanno creato una casta intoccabile. Si criticano si odiano ma alla fine sono tutti concordi nel mantenere la situazione attuale, distribuzione equa del potere attraverso commissioni, sottocommissioni, aziende a partecipazione pubblica con risanamento delle perdite a carico dei cittadini, privilegi a iosa e così via. Quando si tratta di fare qualche riforma equa per i cittadini tutti cambiano argomento. I servizi di Report su rai tre cadono nel vuoto, le segnalazioni di striscia la notizia vanno in onda se non creano molti problemi, dei referendum popolari non si è mai tenuto conto. Certamente tutto questo non è benvisto e gradito dalla massa dei cittadini ma purtroppo non si riesce a creare un movimento veramente autonomo che dica basta a tutte le angherie dei politici e dei sindacati complici e non meno colpevoli dei politici, pronti a ricoprire posti di comando e di potere attraverso il controllo degli enti bilaterali , enti gestiti dalle associazioni di categoria (sindacati e imprenditori) e che obbligano lavoratori e aziende a versare sui loro conti correnti fiume di denaro per servizi che dovrebbero essere garantiti dallo stato. Si dice che il costo dei lavoro non è aumentato ma sia afferma la più grande bugia; si agitano a sostenere che la crisi economica è solo apparente ma non vedono migliaia di lavoratori in cerca di lavoro. Si sostiene che ci sono migliaia di falsi invalidi e nessuno vede quante scorte al servizio di uomini politici che sicuramente incidono sul bilancio in misura non inferiore. Non esiste responsabilità a nessun livello, non c’è un colpevole, ognuno scarica sull’altro e alla fine responsabile è il somaro che non può parlare. L’elenco dei mali che affliggono la nostra democrazia è lungo. Penso che l’iniziativa di fondare un movimento veramente autonomo a prevalenza femminile e lontano dalle forze politiche, pronti a scendere in piazza pacificamente ma gridare con forza la voglia di cambiare questa classe di politici corrotti, arroganti e indifferenti, varrebbe veramente la pena di tentarla. La donna è molto più determinata dell’uomo, i referendum sul divorzio e sull’aborto sono passati grazie all’impegno della donna , speriamo sia la stessa anche adesso a ribaltare la situazione attuale e dare una ventata di maggiore trasparenza, onestà e democrazia.
La ringrazio del tempo che dedica ai suoi lettori e buon lavoro.
ormai i partiti politici, senza distinzione alcuna, hanno creato una casta intoccabile. Si criticano si odiano ma alla fine sono tutti concordi nel mantenere la situazione attuale, distribuzione equa del potere attraverso commissioni, sottocommissioni, aziende a partecipazione pubblica con risanamento delle perdite a carico dei cittadini, privilegi a iosa e così via. Quando si tratta di fare qualche riforma equa per i cittadini tutti cambiano argomento. I servizi di Report su rai tre cadono nel vuoto, le segnalazioni di striscia la notizia vanno in onda se non creano molti problemi, dei referendum popolari non si è mai tenuto conto. Certamente tutto questo non è benvisto e gradito dalla massa dei cittadini ma purtroppo non si riesce a creare un movimento veramente autonomo che dica basta a tutte le angherie dei politici e dei sindacati complici e non meno colpevoli dei politici, pronti a ricoprire posti di comando e di potere attraverso il controllo degli enti bilaterali , enti gestiti dalle associazioni di categoria (sindacati e imprenditori) e che obbligano lavoratori e aziende a versare sui loro conti correnti fiume di denaro per servizi che dovrebbero essere garantiti dallo stato. Si dice che il costo dei lavoro non è aumentato ma sia afferma la più grande bugia; si agitano a sostenere che la crisi economica è solo apparente ma non vedono migliaia di lavoratori in cerca di lavoro. Si sostiene che ci sono migliaia di falsi invalidi e nessuno vede quante scorte al servizio di uomini politici che sicuramente incidono sul bilancio in misura non inferiore. Non esiste responsabilità a nessun livello, non c’è un colpevole, ognuno scarica sull’altro e alla fine responsabile è il somaro che non può parlare. L’elenco dei mali che affliggono la nostra democrazia è lungo. Penso che l’iniziativa di fondare un movimento veramente autonomo a prevalenza femminile e lontano dalle forze politiche, pronti a scendere in piazza pacificamente ma gridare con forza la voglia di cambiare questa classe di politici corrotti, arroganti e indifferenti, varrebbe veramente la pena di tentarla. La donna è molto più determinata dell’uomo, i referendum sul divorzio e sull’aborto sono passati grazie all’impegno della donna , speriamo sia la stessa anche adesso a ribaltare la situazione attuale e dare una ventata di maggiore trasparenza, onestà e democrazia.
La ringrazio del tempo che dedica ai suoi lettori e buon lavoro.
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