Mercato immobiliare in accelerazione: Verona guida con +12,9% di compravendite

Il mercato immobiliare italiano prosegue la sua fase espansiva e consolida, trimestre dopo trimestre, un recupero che appare sempre più strutturato. L’ultimo aggiornamento dell’Agenzia delle Entrate, analizzato dall’Ufficio Studi Tecnocasa, conferma infatti che nei primi nove mesi del 2025 sono state scambiate 548.288 abitazioni, pari a un incremento del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato che testimonia un rinnovato dinamismo alimentato soprattutto dal ribasso dei tassi di interesse, tornato a stimolare la domanda dopo mesi di rallentamento.

Il quadro resta positivo anche osservando il solo terzo trimestre dell’anno, con le compravendite nazionali in aumento dell’8,5%. Gli acquisti nelle città capoluogo crescono dell’8,6%, mentre quelli nei comuni non capoluogo fanno ancora meglio con un +9,4%, segno di una domanda vivace e distribuita in modo omogeneo sul territorio.

In questo contesto, Verona si distingue come una delle realtà più dinamiche del Paese: nei primi nove mesi dell’anno la città mette a segno un incremento delle compravendite del +12,9%, superando ampiamente la media nazionale e collocandosi sul podio insieme a Torino (+10%). Un dato che conferma la solidità del mercato scaligero, sostenuto dall’attrattività economica del territorio, dalla qualità del tessuto residenziale e da una domanda che continua a mantenersi elevata sia per l’acquisto prima casa sia per investimento.

L’analisi limitata al terzo trimestre rafforza ulteriormente il profilo di Verona: rispetto allo stesso periodo del 2024, la crescita raggiunge il +11,2%, una delle migliori performance tra le grandi città italiane, superata solo dal balzo di Milano (+11,8%). Restano invece in sofferenza Bari (-8,9%), Bologna (-1,9%) e Firenze, che conferma un trend negativo (-4,9%) e chiude i primi nove mesi con un -2,2%.

Un altro segnale della nuova vitalità del settore riguarda l’aumento delle compravendite finanziate dal credito: nel terzo trimestre 2025 la quota di acquisti con mutuo sale al 47% del totale, contro il 44,1% dello stesso periodo dell’anno precedente. Un cambiamento che riflette l’allentamento delle condizioni finanziarie e la maggiore fiducia delle famiglie.

Alla luce dell’andamento dei primi tre trimestri, l’Ufficio Studi Tecnocasa prevede per la fine dell’anno un totale di circa 780mila compravendite residenziali, un livello che riporterebbe il mercato vicino ai massimi dell’ultimo decennio.

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